Juan Antonio Flecha ciclista spagnolo, la storia

Juan Antonio Flecha (fonte Wikipedia)
Juan Antonio Flecha ciclista spagnolo, corridore adatto alle classiche, vincitore del Campionato di Zurigo e dell’Omloop Het Nieuwsblad
Juan Antonio Flecha Giannoni nasce a Buenos Aires, in Argentina, il 17 settembre 1977. Quando Antonio ha quattro anni il padre è vittima di un letale incidente automobilistico, sette anni dopo si trasferisce con la madre a Sitges, cittadina nei pressi di Barcellona diventando cittadino spagnolo.
Dopo le categorie giovanili passa tra i dilettanti vincendo, nel 1998, il Trofeo Javier Luquin battendo Mikel Pradera mentre l’anno successivo conquista la classifica Generale del Trofeo Bahamontes davanti a David Muñoz Banon ed è quarto al campionato spagnolo di categoria.
Flecha passa professionista nel 2000 nella squadra spagnola Colchon Relax-Fuenlabrada con cui è quinto nella Clásica a los Puertos de Guadarrama a 6″ da Mancebo e settimo nella Subida a Urkiola vinta da Francesco Casagrande.
Nel 2001 lo spagnolo vince la tappa di Teruel alla Vuelta a Aragón davanti a Davide Casarotto ed al classifica generale del GP Cortez-Mitsubishi vince la prima e la seconda tappa concludendo la corsa al primo posto assoluto con 17″ di vantaggio su Ángel Edo. Juan Antonio è anche primo nella tappa di Eibar alla Bicicletta Basca e terzo nella frazione di Avila alla Vuelta Castilla y Leon.
Le buone prove di Flacha gli valgono la chiamata nella iBanesto.com, di José Miguel Echevarri. Il passaggio ad una formazione di maggior caratura gli consente di prendere parte alle principali classiche tra cui l’Amstel Gold Race dove chiude al 22esimo posto. Lo spagnolo è quarto alla Klasika Primavera e, al via della Vuelta a España è uno dei ciclisti più attivi nelle fughe cogliendo il terzo posto nella tappa con arrivo all’Estación de la Covatilla dietro a Santiago Blanco e da Roberto Heras e chiudendo al terzo posto della classifica degli scalatori.
Nel 2003 è terzo al Trofeo Calvia alle spalle dell’olandese Remmert Wielinga e di Gorka González e, al via della Parigi-Roubaix, completa la corsa al 25esimo posto. Alla Setmana Catalana de Ciclismo è secondo nella tappa di Empuriabrava alle spalle dell’elvetico Beat Zberg mentre alla Volta Ciclista a Catalunya completa la corsa all’undicesimo posto.
Juan Antonio Flecha vince una tappa al Tour de France 2003
Al via della Grande Boucle per la prima volta in carriera, lo spagnolo il 17 luglio conquista la vittoria nella tappa da Narbona a Tolosa al termine di una fuga partita da lontano tagliando il traguardo con 4″ su Bram De Groot e Isidro Nozal.
Nel seconda parte della stagione l’iberico è terzo al Giro del Lazio alle spalle di Michele Bartoli e Mirko Celestino e completa il Giro di Lombardia al diciottesimo posto finale.
Nel 2004 Juan Antonio Flecha Giannoni entra a far parte dell’organico della Fassa Bortolo cogliendo a febbraio il settimo posto nella Kuurne-Bruxelles-Kuurne vinta da Steven de Jongh ed è dodicesimo al Giro delle Fiandre in cui si impone Steffen Wesemann, settimo alla Gand-Wevelgem vinta da Tom Boonen tredicesimo alla Parigi-Roubaix vinta da Magnus Bäckstedt.
Juan Antonio Flecha vince il Campionato di Zurigo
Al via del Tour lo spagnolo è secondo nell’undicesima frazione con arrivo a Figeac alle spalle del francese David Moncoutié mentre ad agosto chiude al tredicesimo posto nella Clásica San Sebastián ed il 22 del mese conquista a sorpresa la vittoria nel Campionato di Zurigo superando in volata il più quotato Paolo Bettini. Il 18 settembre l’iberico conquista un’altra prestigiosa vittoria conquistando il successo nel Giro del Lazio davanti a Gilberto Simoni completando la stagione al quinto posto finale nella Coppa del Mondo dietro a super atleti come Bettini, Rebellin, Freire e Dekker.
Nel 2005, sempre con i colori della Fassa Bortolo, conquista la vittoria nella tappa di Vallada alla Volta a la Comunitat Valenciana davanti ad Alessandro Petacchi ed Aitor Pérez. Al via della Parigi-Nizza aiuta Cancellara a vincere la quarta tappa con arrivo a Montelimar chiudendo la frazione al terzo posto dietro allo svizzero ed a Jaan Kirsipuu.
Flecha secondo alla Gand-Wevelgem e terzo alla Parigi-Roubaix
Flecha è vittima di un incidente in allenamento che lo costringe a presentarsi alle classiche del nord non nelle migliori condizioni fisiche riuscendo comunque a chiudere dodicesimo al Giro delle Fiandre ed a lottare per il successo alla Gand-Wevelgem tentando diversi attacchi ma venendo superato sul traguardo da Nico Mattan. Il 10 aprile è al via della Parigi-Roubaix entrando nella fuga decisiva assieme a George Hincapie e Tom Boonen ma nella volata finale chiude terzo dietro al belga e all’americano.
Al via del Giro del Delfinato chiude al terzo posto la tappa di Givors alle spalle di Thor Hushovd e Robert Hunter mentre al Tour de France chiude ottavo nella tappa di Pau. Alla Vuelta a España è terzo nella seconda frazione con arrivo a Córdoba alle spalle di Leonardo Bertagnolli e Bradley McGee.
Flecha quarto alla Parigi-Roubaix 2006
Nel 2006 quando la Fassa Bortolo chiude i battenti, lo spagnolo passa alla formazione olandese Rabobank venendo in alcuni casi sacrificato a supporto di Oscar Freire. Antonio riesce comunque a cogliere il dodicesimo al Giro delle Fiandre, mentre alla Parigi-Roubaix riesce ad essere tra i migliori tagliando l’arrivo al settimo posto ma Leif Hoste e Peter Van Petegem e Vladimir Gusev, giunti rispettivamente secondo, terzo e quarto, vengono squalificati per aver attraversato un passaggio a livello con le sbarre abbassate e Flecha viene classificato ufficialmente quarto.
Al Tour de France lo spagnolo non riesce ad incidere e nel finale di stagione ottiene il secondo posto al Gp Plouay alle spalle di Vincenzo Nibali ed è secondo anche nella seconda tappa dell’Escalada a Montjuich.
Flecha secondo alla Parigi-Roubaix 2007
Nel 2007 Flecha è ancora tra i protagonisti della classiche, è secondo alla Omloop Het Volk alle spalle di Filippo Pozzato, delude al Giro delle Fiandre, ma va vicino al successo nella Parigi-Roubaix dovendosi però accontentare del secondo posto alle spalle dell’australiano Stuart O’Grady che lo precede di 52″. Lo spagnolo coglie anche il secondo posto al prologo del Giro del Lussemburgo.
Flecha terzo al Giro delle Fiandre 2008
Nel 2008 Antonio Flecha è terzo alla Freccia del Brabante dietro a Sylvain Chavanel e Philippe Gilbert e solo una settimana più tardi è protagonista al Giro delle Fiandre andando all’inseguimento di Stijn Devolder venendo però superato da Nick Nuyens completando la corsa al terzo posto, miglior piazzamento di sempre per un ciclista spagnolo nella classica fiamminga. Al via della Parigi-Roubaix è vittima di una caduta nel tratto della Foresta di Arenberg chiudendo la prova al dodicesimo posto.
Dopo un Tour de France senza particolari squilli, alla Vuelta a España è in fuga nella nona tappa con arrivo a Sabiñánigo chiudendo al terzo posto alle spalle di Greg Van Avermaet e Davide Rebellin mentre nella tappa di Las Rozas è dodicesimo.
Ad ottobre è protagonista al Circuit Franco-Belga cogliendo il quinto posto nella tappa di Mouscron ed il secondo sull’arrivo di Tournai completando la corsa al primo posto della classifica finale davanti ai belgi Sébastien Rosseler e Jürgen Roelandts.
Nel 2009 Juan Antonio Flecha a febbraio chiude al nono posto della generale nella Vuelta a Andalucia a 34″ da Joost Posthuma ed è terzo alla Omloop Het Volk alle spalle del norvegese Thor Hushovd e del belga Kevyn Ista. Alla Kuurne-Brussel-Kuurne lo spagnolo chiude al decimo posto mentre alla Parigi-Roubaix è sesto a 2’14” da Boonen dopo essere rimasto coi migliori sino al rimasto nel gruppo di testa fino al Carrefour de l’Arbre. Flecha ben figura anche all’Eneco Tour cogliendo un quinto ed un settimo posto di tappa completando la corsa al a 58″ da Boasson Hagen.
Flecha passa al prestigioso Team Sky per la stagione 2010 con cui conquista la vittoria nella mponendosi nella Omloop Het Nieuwsblad allungando e tagliando l’arrivo in solitaria con 18″ di margine sul tedesco Heinrich Haussler. Lo spagnolo chiude al terzo posto l’E3 Prijs Vlaanderen alle spalle di Fabian Cancellara e Tom Boonen
Flecha terzo alla Parigi-Roubaix 2010
Al via della classica del nord per eccellenza lo spagnolo è nel gruppo che si porta all’inseguimento di Cancellara che fa il vuoto nella seconda parte della gara. Sul Carrefour de l’Arbre, Hushovd e Flecha provano ad allungare per cercare di riprendere l’elvetico. Spartacus è inarrivabile per tutti e taglia l’arrivo con due minuti esatti su Hushovd che precede lo spagnolo nella volata a due.
Juan Antonio completa al quarto posto il Tour de Luxembourg a 34″ da Matteo Carrara e, a seguito della squalifica di Armstrong sale al terzo posto mentre sia al Tour che alla Vuelta non riesce a incidere.
Nel 2011 Flecha parte forte e a febbraio al Tour of Qatar dove ottiene il quarto posto nel prologo e buoni piazzamenti di tappa completando la corsa al quarto posto assoluto a 26″ dall’australiano Mark Renshaw. Nello stesso mese è decimo al Tour of Oman a 3’03” da Robert Gesink.
Nelle classiche ottiene il nono posto alla Parigi-Roubaix a 47″ dal belga Johan Vansummeren e l’undicesimo posto al Giro delle Fiandre.
Al via del Tour de France 2011 va in fuga nella nona tappa con arrivo a Saint-Flour assieme a Sandy Casar, Thomas Voeckler Luis León Sánchez e Johnny Hoogerland. Ad una cinquantina di chilometri dal traguardo, a causa di una manovra errata del pilota di un’auto della tv francese, Flecha e Hoogerland sono vittime di una spaventosa caduta: l’olandese piomba su una recinzione in filo spianto riportando terribili ferite mentre lo spagnolo si rialza ma, segnato dall’impatto, viene riassorbito dagli inseguitori e completa la tappa con oltre sedici minuti di distacco.
Nel 2012 lo spagnolo, nella prima parte dell’anno, è terzo nella classifica generale del Tour of Qatar alle spalle di Tom Boonen e Tyler Farrar ed è terzo nell’Omloop Het Volk alle spalle di Sep Vanmarcke e Boonen ed a maggio prende parte per la prima ed unica volta in carriera al Giro d’Italia.
Alla Ster Elektrotoer, a giungo, coglie un decimo ed un terzo posto di tappa completando la corsa al quarto posto della classifica generale a 14″ da Mark Cavendish.
Nel 2013 si trasferisce alla Vacansoleil-DCM con cui è quinto alla Gand-Wevelgem a 23″ da Peter Sagan ed ottavo alla Parigi-Roubaix a 39″ da Cancellara. Lo spagnolo prende parte al Tour de France ed alla Vuelta a España e completa la secondo posto della generale il Circuit Franco-Belge a 17″ dal belga Jürgen Roelandts e a fine anno abbandona il professionismo dopo quattordici stagioni.
Sceso di sella, Antonio, laureato in Marketing e Ricerche di Mercato, entra a far parte della squadra di commentatori di Eurosport.