Joseph Bruyère ciclista belga, la storia

Joseph Bruyère (fonte Wikipedia)

Joseph Bruyère (fonte Wikipedia)

Joseph Bruyère ciclista belga, gregario di Merckx, vincitore di due Liegi-Bastogne Liegi, tre Omloop Het Volk e quarto al Tour de France 1978

Joseph Bruyère nasce a Maastricht nei Paesi Bassi, il 5 ottobre 1948, ma la sua nazionalità è belga. Dopo le categorie giovanili in cui conquista diversi successi imponendosi per il suo fisico massiccio, passa dilettante conquistando, nel 1968, una tappa del Tour de la Province davanti a Michel Coulon. L’anno seguente coglie qualche buon piazzamento all’Österreich-Rundfahrt e vince la Flèche Ardennaise battendo Etienne Antheunis.

Bruyère passa professionista nel 1970 con la Faemino-Faema di Eddy Merckx diventando uno dei più fieri gregari del Cannibale. Nel ’71 è secondo nella generale del Tour de la Nouvelle France alle spalle di Guido Reybrouck, settimo alla Liegi-Bastogne-Liegi e primo nella Ronde van Oost-Vlaanderen davanti al connazionale Maurice Eyers.

Nel 1972 è primo alla Flèche Rabecquoise e alla Cronostaffetta ma soprattutto conquista la vittoria nella diciannovesima tappa del Tour de France da Auxerre a Versailles superando in una volata ristretta Giacinto Santambrogio.

L’anno successivo Joseph Bruyèr è diciottesimo alla Liegi-Bastogne-Liegi ed è primo nella classifica generale della Cronostaffetta, assieme ad Eddy Merckx  e Roger Swerts. Il belga è anche quinto alla Coppa Agostoni vinta da Arnaldo Caverzasi e terzo nella classifica generale del GP de Fourmies alle spalle di Merckx e Zoetemelk. Nel ’74 coglie il successo nella Omloop Het Volk davanti a Patrick Sercu ed è primo nel Prologo della Parigi-Nizza, una inedita cronocoppie con l’amico Eddy Merckx.

Nel 1975 Joseph è primo nella classifica generale del Tour Méditerranéen davanti a Bernard Labourdette, sfiora la vittoria all’Amstel Gold Race chiudendo terzo dietro a Merckx e Maertens e ottiene la seconda vittoria in carriera alla Omloop Het Volk.

Joseph Bruyère vince la Liegi-Bastogne-Liegi 1976

Il 18 aprile il belga coglie la vittoria più importante della sua carriera attaccando in solitaria alla Liegi-Bastogne-Liegi tagliando il traguardo con  4’40” di vantaggio su Freddy Maertens. Il 12 giugno, invece, il belga coglie la sua prima ed unica affermazione al Giro d’Italia nella cronometro individuale di Arcore nel giorno in cui il suo connazionale Johan De Muynck cede a GImondi la leadership nella corsa rosa.

L’anno seguente passa alla Fiat France di  Robert Lelangue e Raphaël Géminiani  assieme a Merckx cogliendo la vittoria nella tappa di Andorra alla Setmana Catalana de Ciclismo con 29″ di margine su Freddy Maertens mentre al campionato nazionale belga è secondo alle spalle di Michel Pollentier.

Joseph Bruyère vince la Liegi-Bastogne-Liegi 1978

Il 23 aprile 1978  Bruyère, passato alla C & A, fa bis alla Liegi attaccando, anche in questo caso in solitaria tagliando l’arrivo con 1’35” di vantaggio su Dietrich Thurau e Francesco Moser.

Joseph Bruyère quarto al Tour de France 1978

Al via della Grande Boucle il belga è subito protagonista cogliendo il quarto posto nella tappa di Saint-Germain-en-Laye vinta dal tedesco Klaus-Peter Thaler ed il giorno seguente è secondo nella cronometro a squadre di Caen. Nella sesta frazione con arrivo a Poitiers vinta da Sean Kelly è quarto e quando il 7 luglio si corre la cronometro individuale di Sainte-Foy-la-Grande, il belga è secondo a 34″ da Bernard Hinault conquistando la maglia gialla. Joseph la conserva per nove giorni salvo poi vederla a  Joop Zoetemelk nella tappa dell’Alpe d’Huez. Joseph Bruyère conclude il Tour de France al quarto posto a 9’04” da Hinault.

Dopo un 1979 deludente con la maglia della Flandria, l’anno seguente passa alla Marc e dopo essersi aggiudicato per la terza volta in carriera davanti la Omloop Het Nieuwsblad davanti a Walter Planckaert l’8 aprile 1980, a soli 32 anni, abbandona il ciclismo.