Johan Bruyneel squalificato a vita!
Johan Bruyneel non potrà più lavorare nel ciclismo?
Johan Bruyneel ex DS della US Postal di Lance Armstrong ha ricevuto una squalifica a vita dall’attività ciclistica
Johan Bruyneel, ex direttore della squadra US Postal, ha dichiarato che gli è stato imposto un divieto di svolgimento di attività legate al ciclismo da parte del Tribunale Arbitrale per lo Sport per via del suo coinvolgimento nelle vicende legato all’uso di sostanze vietate da parte di Lance Armstrong.
Mercoledì scorso Bruyneel ha pubblicato una lettera aperta, dichiarando di aver ricevuto un’e-mail dal CAS in cui si dichiarava che il precedente divieto di 10 anni era stato esteso a vita.
“Voglio sottolineare che riconosco e riconosco pienamente che molti errori sono stati fatti in passato. Ci sono molte cose che vorrei avere potuto fare diversamente, e ci sono alcune azioni che ora mi dispiace profondamente aver compiuto. Il periodo in cui ho vissuto, sia come ciclista che come direttore di squadra, era molto diverso dall’attuale”
Bruyneel, 54 anni, è stato il manager durante tutte e sette le vittorie al Tour di Armstrong dal 1999 al 2005, e ha seguito il texano dal 2009 e 2010 nella sua “seconda carriera”. Nel 2012 l’USADA ha accusato Bruyneel durante le indagini su Armstrong e Michele Ferrari, per una serie di violazioni relative al possesso e il traffico di sostanze dopanti.
Nel 2014 Johan Bruyneel è stato condannato per queste accuse dall’American Arbitration Association (AAA) con una squalifica di 10 anni, ora estesa a vita.
All’inizio del 2018 Bruyneel è stato condannato a pagare $ 1,2 milioni al governo degli Stati Uniti per il suo ruolo nel programma di doping dell’US Postal di Armstrong.
” mantengo fermamente la mia posizione che l’USADA non ha – e non ha mai avuto alcuna autorità legale su di me e meno ancora alcun potere di emanarmi una simile squalifica. A 54 anni, un divieto di 10 anni o un divieto di vita è praticamente la stessa cosa. Non voglio entrare nei dettagli ma eravamo tutti figli di quel periodo storico. Certo non sempre abbiamo fatto scelte corrette ma in quel momento la cultura era quella. Ora voglio voltare pagina, chiudere questo capitolo della mia vita, godermi la mia buona salute e i miei due bellissimi figli”.