Jean-Claude Bagot ciclista francese, la storia
Jean-Claude Bagot ciclista francese, quarto al Giro del Delfinato 1986, sesto alla Parigi-Nizza 1987 e nono alla Vuelta a España 1989
Jean-Claude Bagot nasce il 9 marzo 1958 a Saint-Hilaire-du-Harcouët in Normadia. Avvicinatosi al ciclismo conquista il titolo di Campione de la Manche tra i cadetti e due anni dopo è primo la Trophée de la Manche des Espoirs.
Nel 1981 Bagot è primo alla Redon-Redon davanti a Jean-Jacques Mercier e conquista la vittoria nella terza tappa della Route de France. L’anno successivo è secondo al Tour de l’Essonne alle spalle di Jean-Jacques Philip.
Nel 1983 Jean-Claude Bagot passa professionista con la maglia della St-Étienne-UC Pelussin con cui prende parte al Tour de l’Avenir cogliendo il sesto posto nella tappa di Vitrolles.
Jean-Claude Bagot vince il Giro del Mediterraneo 1984
L’anno successivo il normanno passa alla Skil-Reydel-Sem-Mavic e a gennaio conquista il successo nella tappa del Mont Faron al Giro del Mediterraneo davanti a Stephen Roche conquistando anche il successo finale davanti all’irlandese.
A marzo è al via della Parigi-Nizza si conferma in ottimo stato di forma cogliendo il quinto posto nella tappa del Mont Ventoux con 6″ di vantaggio su Robert Millar e completando la corsa al decimo posto della generale. Nello stesso mese Bagot è terzo al Tour d’Armorique e nono al Critérium International.
Al via della Vuelta a España il francese si distingue nella terribile tappa dei Lagos de Covadonga cogliendo il settimo posto a 55″ dal tedesco Reimund Dietzen e completando la corsa spagnola al quattordicesimo posto finale. Poche settimane dopo è secondo nella tappa di Col de Rousset al Giro del Delfinato completando la corsa all’undicesimo posto e prende poi parte al GP du Midi-Libre chiudendo al sesto posto.
Nell’85 passa alla Fagor con cui a marzo è quattordicesimo alla Parigi-Nizza e decimo alla Settimana Catalana. Dopo aver corso, senza particolari squilli, alla Vuelta a España è nono al GP du Midi-Libre e poi prende parte al Tour de France e chiude al secondo posto La Poly Normande.
Jean-Claude Bagot quarto al Giro del Delfinato 1986
Nel 1986 Jean-Claude Bagot a marzo coglie il secondo posto alla Setmana Catalana alle spalle di Felipe Yañez e a maggi è al via del Giro del Delfinato ottenendo il quarto posto nella tappa di Gueugnon completando la corsa a tappe francese al quarto posto alle spalle di Urs Zimmermann, Ronan Pensec e Joop Zoetemelk.
A giugno il francese è ottavo al GP du Midi-Libre, quinto alla Subida a Arrate e terzo al campionato francese in linea alle spalle di Yvon Madiot e Jean-Claude Leclercq mentre al Tour de France sfiora il successo nella tappa di Futuroscope quando è secondo alle spalle di José Ángel Sarrapio al termine di una fuga conclusasi con una volata a due.
Jean-Claude Bagot sesto alla Parigi-Nizza 1987
Nel 1987 Jean-Claude Bagot a febbraio è tredicesimo all’Etoile de Bessèges e quinto al Tour du Haut Var e a marzo vince la tappa di Mandeulieu-la-Napoule alla Parigi-Nizza andando in fuga e tagliando l’arrivo in solitaria con 12″ di margine su Jacques Decrion. Jean-Claude completa la corsa al sesto posto finale a 3’49” da Sean Kelly.
Jean-Claude Bagot vinca una tappa al Giro d’Italia 1987
Al via della corsa rosa, il ciclista transalpino conquista la vittoria nella sesta tappa con arrivo al Monte Terminillo andando in fuga e battendo, nella volata a due, Eddy Schepers. Il francese si dimostra particolarmente in forma e completa la corsa al secondo posto della classifica degli scalatori alle spalle di Robert Millar. A fine stagione il francese vince la tappa di Playa de Aro alle a Volta Ciclista a Catalunya davanti a Miquel Àngel Iglesias.
Dopo aver chiuso il Giro del Delfinato in tredicesima posizione, Jean-Claude corre il Tour de France cogliendo il nono posto nella tappa con arrivo a Guzet-Neige.
Jean-Claude Bagot nono alla Vuelta a España 1989
La stagione successiva del francese si apre con un discreto tredicesimo posto all’Etoile de Bessèges vonta dal belga Étienne De Wilde e prosegue ad aprile con la partecipazione alla Vuelta a España. Alla corsa spagnolo Bagot è decimo a Santiago de Compostela, nono a Santoña e sesto a Brañillín completando la gara al nono posto della classifica finale a 8’23” da Pedro Delgado.
Nel ’90 il transalpino è quarto al Trophée des Grimpeurs e terzo alla La Poly Normande e l’anno successivo passa alla Castorma mettendosi al servizio dei capitani Luc Leblanc e Laurent Fignon.
Nel 1994 si accasa alla Festina-Lotus con cui corre la sua ultima annata da professionista prendendo parte alla Vuelta a España ed al Tour de France al servizio di Leblanc e Richard Virenque.