Jaime Roson Garcia sospeso dalla Movistar
Jaime Roson Garcia sospeso per anomalie sul passaporto biologico
Jaime Roson Garcia sospeso dal Team Movistar per alcune anomalie sul passaporto biologico di un anno fa
Jaime Roson Garcia sospeso dal Team Movistar per anomalie riscontrate sul passaporto biologico del corridore. Al corridore viene contestata un’anomalia risalente addirittura al gennaio dello scorso anno, ormai un anno e mezzo fa, quando l’atleta spagnolo era in forza alla Caja Rural.
Roson ha trascorso tre stagioni con la maglia verde della Caja Rural per poi approdare alla Movistar di Nairo Quintana.
Il team iberico ha tenuto a precisare che “sin dalla sua entrata in squadra all’inizio del 2018, il comportamento, l’analisi e i valori del passaporto biologico del corridoio di Zamorano sono stati impeccabili”. Pertanto, ha dimostrato la sua “disponibilità a collaborare al fine di cercare di trovare spiegazioni alle anomalie riscontrate ma, come difensore della credibilità del ciclismo e del fair play e nel rispetto delle norme anti-doping dell’UCI, il team sospende provvisoriamente il rapporto di lavoro” con il vincitore dell’ultima Vuelta a Aragón.
Jaime Roson Garcia proclama la sua innocenza
Dopo pochi minuti dalla dichiarazione della squadra, Jaime Rosón ha trasmesso un messaggio in cui difende la sua pulizia e afferma che prenderà le misure appropriate: “Con riferimento alla comunicazione ricevuta oggi da un processo intrapreso dall’UCI riguardo alla mia presunta violazione del regolamento anti-doping, dichiaro di essere ignaro dell’uso di qualsiasi sostanza e / o metodo di doping, e mi prenderò cura di difendermi in ogni sede competente per provare la mia innocenza.”