Intervista a Simone Sterbini
Intervista esclusiva di ciclonews a Simone Sterbini in forza alla Bardiani CSF.
Ospite di oggi di www.ciclonews.biz è Simone Sterbini corridore originario di Palestrina in forza alla Bardiani CSF.
Ciao Simon, anzitutto grazie per la tua disponibilità, raccontaci qualcosa di te, come hai iniziato con il ciclismo?
Ciao ragazzi, grazie a voi! Allora come ho iniziato ad appassionarmi al ciclismo grazie all’esempio di pio padre. Lui seguiva il ciclismo in TV e io non perdevo occasione per stare con lui a godermi le corse e da li è iniziato a piacermi come sport. Poi mio papà era (ed è tuttora) in cicloamatore ed è stato facile montare in sella ad una bici e non riuscire più a scendere
Il ciclismo è uno sport di fatica che richiede dedizione e impegno quanto ha influenzato la tua adolescenza ?
Si hai proprio ragione, il ciclismo richiede tutta la vita che hai a disposizione: tra allenamento, recupero e corse non ti resta tanto,la mia fortuna è stata aver conosciuto Pierluigi Terrinoni (direttore sportivo della GM Europa Ovini ndr) che mi ha sempre seguito e indirizzato per la strada migliore
Quali valori ti ha trasmesso il ciclismo che applichi anche nella vitae perché lo suggeriresti a un ragazzo che vuole iniziare?
Devo dirti che il ciclismo è proprio uno sport che ti mette in confronto costante con te stesso: per ogni obbiettivo conseguito ce n’è sempre un altro che ti si pone davanti,disciplina e concentrazione sono fondamentali e questo spirito credo possa formare veramente il carattere di un ragazzo, indipendentemente dal diventare un “pro” credo che questo sia un valido motivo per iniziare a praticare il ciclismo.
Simone, tu sei giovanissimo ma hai partecipato davvero a molte gare, ne hai una che ricordi con maggior piacere?
Ad oggi ricordo con particolare affetto la vittoria al Campionato Italiano under 23, correvo in casa ed è stato bello vincere davanti a chi mi ha visto crescere ciclisticamente parlando e davanti la mia famiglia, non lo dimenticherò mai.
Il ciclismo ti lascia poco spazio per altre attività ma cosa ami fare nel tempo libero?
In effetti quando sei un ciclista devi confrontarti con la certezza che il tuo tempo libero sia assolutamente contingentato e anche il tuo stile di vita è sempre molto morigerato ma quando ho l’opportunità di potermi rilassare mi piace passare molto tempo con gli amici,tra cui Andrea e Mirko che sono due under 23 di ottimo livello
Che rapporto hai con la musica?
Bella domanda! Devo ammettere che la musica è, assieme al ciclismo la mia più grande passione. Ascolto veramente di tutto Da Guccini a Vecchioni e poi vado matto anche per il trio Fabi, Silvestri, Gazzè. Mi piace molto il loro genere e non ti nascondo che mi piace andare a vedere i loro concerti dal vivo.
Hai un ciclista o una ciclista che ammiri particolarmente o ti ha ispirato?
E’ sulla cresta dell’onda in questo periodo, dopo la vittoria del Giro d’Italia, ma da molto ammiro Tom Dumoulin: mi piacciono le sue caratteristiche e la sua capacità di sapersi gestire in corsa. Non va quasi mai fuori giri e ha un gran controllo delle proprie energie
Abbiamo parlato di campioni del ciclismo ma tu segui altri sport? hai un campione di altre discipline che ammiri?
Si oltre al ciclismo mi piace molto il calcio sono un grande tifoso della A.S. Roma ed è fin troppo facile dirti che il mio mito è naturalmente Francesco Totti, un vero campione che ha dedicato tutta la sua carriera alla maglia della mia squadra del cuore.
Chiudiamo con una domanda di ciclismo: quali sono i tuoi prossimi obiettivi professionali?
Voglio far bene per la seconda parte della stagione. Purtroppo l’inizio dell’anno per me è stato molto sfortunato: durante la prima corsa della stagione sono caduto e ho riportato la frattura del capitello radiale, ora però mi sento molto migliorato e non vedo l’ora di mettermi in gioco