Intervista a Pierpaolo Ficara
Intervista esclusiva per ciclonews.biz a Pierpaolo Ficara ventiseienne ciclista siciliano in forza alla Amore&Vita
Ospite di ciclonews.biz è Piepaolo Ficara ventiseienne siciliano della Amore&Vita, atleta tenace che ha saputo reagire anche a momenti sfavorevoli e che in questo periodo dell’anno sta facendo veramente bene.
Ciao Piepaolo, ci racconti come mai hai scelto proprio il ciclismo come tuo sport?
Ho iniziato a correre in bici a 12 anni quasi per caso, prima giocavo a calcio come quasi tutti i bambini della mia età. Mio papà aveva appena iniziato a correre con gli amatori e andavo con lui la domenica a vedere le corse. Così mi sono incuriosito e ho voluto provare anche io con questo sport e me ne sono innamorato.
Un anno fa sei stato vittima di un brutto incidente, ora sei tornato fortissimo. Che ricordi hai di quella terribile esperienza
Si è passato un anno dall’incidente a Philadelphia diciamo che ormai é acqua passata. Non ci penso quasi mai, perché di solito tendo a ricordare le cose belle e dimenticare quelle brutte. La gente delle volte ancora mi domanda come mi senta e se sono ritornato quello di prima, certo non è stato facile ma ormai penso sia solo un brutto ricordo
Il ciclismo è uno sport di fatica che richiede dedizione e impegno quanto ha influenzato la tua adolescenza ?
Diciamo che il ciclismo é stato il fulcro della mia adolescenza, tutto girava intorno ad esso. Fin da piccolo sono stato costretto ad “emigrare” per dar continuità al mio sogno, i sacrifici sono stati tanti dalla lontananza dalla famiglia e amici a cercare di dare continuità agli studi e rimanere a passo con le lezioni. Conciliare studio e allenamenti non è stato semplicissimo specialmente alle superiori i, ma sinceramente ti dico che tutto ciò non pesava. Non pesava perché nella mia testa c’era il sogno di diventare un professionista e, ti dirò di più, questa situazione ha aiutato a rafforzare il mio carattere e mi ha focalizzato sul raggiungimento dei miei obiettivi.
Quali valori ti ha trasmesso il ciclismo che applichi anche nella vitae perché lo suggeriresti a un ragazzo che vuole iniziare?
il ciclismo mi ha insegnato grandi valori da applicare nello sport come nella vita. Mi ha insegnato a essere forte sempre e nonostante tutto, a rialzarmi a ogni difficoltà e a mai mollare perché con costanza impegno e voglia di fare le cose arrivano. Quindi, ripeto, ho appreso valori da applicare sia nella vita di tutti i giorni che al lavoro ..in questa vita non ci regala niente nessuno e prima o poi ognuno ha ciò che si merita basta non mollare mai e credere in ciò che si fa e nei propri sogni. Ecco perché suggerirei a tutti di provare la bicicletta come sport. Ti da tanto senza chiedere nulla in cambio
Qual è la corsa che ricordi con più piacere?
Direi sicuramente il Giro dell’Appennino dello scorso anno. Se alla partenza mi avessero detto che sarei arrivato quarto a giocarmi la corsa mi sarei fatto una bella risata. Sapevo di star bene, anche la squadra credeva in me e mi aveva dato fiducia ma mai e poi mai avrei creduto d essere lì nel finale con i migliori. All’arrivo ero felicissimo anche se magari con un pizzico di esperienza in più avrei fatto sicuramente meglio ma per ora va bene cosi.
Cosa ti piace fare nel tempo libero?
il tempo libero mi piace passarlo a casa. Sono sempre in giro se ti dico che in un mese passo a casa due settimane è già una esagerazione quindi cerco di rimanervi il più possibile. Di solito passo la maggior parte del tempo in bici per gli allenamenti poi il resto lo dedico a mia moglie. delle volte andiamo in giro insieme altre rimaniamo a casa la classica cenetta e film.
Ascolti musica o preferisci la tv?
Non amo tanto la musica.. Non ho un genere in particolare, sono più tipo da film sia casa che alle corse di solito mi piace guardare le serie TV su Netflix
Hai un ciclista o una ciclista che ammiri particolarmente o ti ha ispirato?
Un ciclista in particolare a cui m ispiro è Paolo Tiralongo. Lui é siciliano come me, abitiamo vicino, delle volte quando viene in Sicilia ci alleniamo insieme. E’ un mio idolo ed ho avuto la fortuna di conoscerlo anche al di fuori della bici e devo dire che anche solo standoci accanto ti trasmette sempre qualcosa di nuovo, è una persona silenziosamente umile mi ha insegnato tanto. Vedere la passione e la determinazione che mette tuttora che quasi alla fine della sua carriera é qualcosa di emozionante in lui puoi vedere veramente il senso del sacrificio e in molte cose mi rispecchio.
Tanto ciclismo nella tua vita ma segui altri sport?
Diciamo che in genere mi dedico solo al ciclismo. Qualche volta quando sono libero dagli impegni ciclistici mi dedico alla MTB. Mi piace parecchio faccio anche qualche “garetta” ma per adesso niente di che.. una volta ho anche fatto una gara di Triatlhon ma ho lasciato perdere per adesso.. troppa fatica
Quali sono i tuoi prossimi obiettivi professionali?
Sono uscito in ottima condizione dal Tour di Albania e cercherò di fare bene in qualche gara per poi concedermi un po di riposo a casa e preparare gli impegni estivi. A Luglio, con la squadra, parteciperemo al Tour of Utah in America mi piacerebbe provare a vincere qualche tappa e poi sicuramente le gare di fine stagione in Italia, sono adatte alle mie caratteristiche, e voglio farmi trovare in condizioni ideali per dare il mio massimo.