Hugh Carthy doma l’Angliru
Hugh Carthy vince sull’Angliru
Hugh Carthy doma l’Angliru, Carapaz stacca Roglic e si riprende la maglia rossa della Vuelta a Espana 2020
Hugh Carthy domina il “mostro”, la salita di José Maria Jimenez, il mitico Angliru. La dodicesima tappa della Vuelta a España 2020 parta da Pola de Laviana e termina dopo 109 km sulla terribile salita spagnola.
Il mostro, la salita più dura in terra iberica. Tutto lo spettacolo negli ultimi 9 chilometri per la dodicesima tappa della Vuelta a España 2020: scontro diretto tra i big sul pauroso Angliru, posto 109,4 chilometri dopo la partenza di Pola de Laviana. Un nome a sorpresa a brillare sul traguardo: ad imporsi con un bellissimo scatto sul finale è il britannico Hugh Carthy. Di gran lunga il successo più bello della carriera per l’alfiere della EF. In classifica generale torna leader Richard Carapaz, che ha staccato Primoz Roglic, senza però mandarlo in crisi.
Pronti, via e il ritmo sale subito alle stesse, si avvantaggiano una ventina di uomini .Alle loro spalle provano a rinentrare Jasper Philipsen, Davide Formolo e Tomasz Marczynski ma solo gli ultimi due riescono a rientrare.
Il gruppo dei big è guidato dalla Jumbo-Visma sino a quando non prova ad allungare De La Cruz pericoloso in chiave classifica generale per la Movistar che a quel punto prende in mano il comando.
L’accelerazione della team spagnolo accelera in ricongiungimento con i fuggitivi con Luis Leon Sanchez e Mattia Cattaneo che provano, senz’esito a resistere in testa. Sull’Alto del Cordal è Chris Froome del INEOS Grenadiers a imporre un ritmo tosto a favore di Carapaz.
La corsa si decide sull’ascesa all’Angliru con la Jumbo-Visma a fare l’andatura per Primoz Roglic che pare in palla mentre, apparentemente, è Carapaz che resta attaccato “con lo sputo” al gruppo dei big.