Giuseppe Fatato ciclista umbro, la storia

Giuseppe Fatato ciclista umbro, ottimo dilettante, professionista per tre stagione ed attivo anche nel ciclocross
Giuseppe Fatato nasce ad Avezzano, in provincia dell’Aquila, il 18 settembre 1954. Dopo le categorie giovanili, passa dilettante vestendo la maglia della S.C. Adriatica Arredamenti nel 1973 con cui è terzo al G.P. Ciclistico San Basso.
L’anno successivo l’abruzzese è primo al Trofeo Circolo Sportivo Labor e sesto alla Montecarlo-Alassio e nel 1975 fa suo il G.P. Comune di Cerreto Guidi e chiude al secondo posto nella Coppa Fiaccola, nel Trofeo De Gasperi e nel Trofeo Città di Lucca mentre al Campionato italiano dilettanti è quarto.
Nel ’76 passa al G.S. Casa Selezione Inoxpran con cui vince il prestigioso Trofeo Matteotti ed è primo alla Coppa Lanciotto Ballerini. L’anno successivo Fatato corre per il G.S. Chi.Ma Castello con cui ottiene moltissime vittorie tra cui il G.P. Confezioni Lydia ed una tappa del Giro d’Italia dilettanti sul traguardo di Laterina.
Giuseppe Fatato passa professionista nel 1978 vestendo la maglia della Magniflex-Torpado con cui è quattordicesimo al Trofeo Laigueglia e dodicesimo al Giro di Toscana. L’anno successivo a maggio sfiora il successo nel Giro di Toscana andando in fuga assieme a Mario Noris ma venendo bruciato nella volata a due. Attivo anche nel ciclocross è nono al Campionato del Mondo 1979 vinto dall’elvetico Albert Zweifel.
Nel 1980 entra nell’organico della Famcucine-Campagnolo con cui prende parte al Giro d’Italia dove ottiene il sesto posto nella tappa di Teramo vinta dallo svedese Tommy Prim. L’anno seguente, non trovando contratto, Fatato corre come indipendente e nel ciclocross è 24 esimo al Mondiale vinto dall’olandese Hennie Stamsnijder. Nel 1983 Giuseppe Fatato è 23esimo al Mondiale di ciclocross di Birmingham vinto dal belga Roland Liboton.