Giro: vince Kämna Juan Pedro Lopez in rosa

Lenard Kämna vince sull'Etna

Lenard Kämna vince sull'Etna

Vittoria di Lennard Kämna nella tappa dell’Etna al Giro 2022, alle sue spalle Juan Pedro Lopez che conquista la maglia rosa

Prima tappa italiana del Giro 2022 e primo arrivo in salita che premia la tenacia del tedesco Lennard Kämna che conquista la tappa e la grinta di Juan Pedro Lopez che arriva secondo e prende la maglia rosa.

La corsa parte a ritmo serrato sin dalle battute iniziali con il gruppo che controlla e con tante cadute ad alzare l’adrenalina dei “girini”. Sono proprio i primi chilometri a riservare il primo colpo di scena: segnato da qualche problema all’anca sinistra, scende di sella e sale in ammiraglia il colombiano Miguel Angel Lopez.

Riescono ad evadere in quattordici tra cui Mauri Vansevenant, Rein Taaramaee e Lennard Kämna oltre ai tre italiani Davide Villella , Stefano Oldani e Valerio Conti. E’ l’azione buona e, con il gruppo dei big che rallenta la presa, il margine per gli atleti di testa sale sino ad unidic minuti.

Quando si arriva in prossimità della salita all’Etna, con il margine calato a circa 4 minuti, è Oldani a provare un allungo a cui risponde lo spagnolo Juan Pedro Lopez che, ripreso l’italiano, prova l’azione in solitaria. L’atleta della Trek-Segafredo è uno dei meglio messi in classifica e l’idea di vestirsi di rosa ne centuplica l’energie. Oldani alza bandiera bianca e dei superstiti della fuga di giornata i più brillanti sono Lennard Kämna e Mauri Vansevenant.

Dietro è la Ineos a dettare i ritmi lungo le rampe del vulcano ed il primo a perdere contatto è, tra i “pesci grossi”, Tom Dumoulin che molla di schianto.

Davanti è Lopez ha spingere come un matto ma Kämna pè più brillante e si riporta sul ciclista iberico. Quando si entra negli ultimi due chilometri è proprio il tedesco a gestire le operazione e, nella curva a gomito finale, lo spagnolo sbanda e Lennard va a prendersi il successo di tappa mentre Juan Pedro Lopez, meglio piazzato in classifica, conquista la maglia rosa.

Dietro si stacca anche Vincenzo Nibali e, mentre tutti i big tra cui Carapaz, Bilbao, Almeida, Landa, Valverde, Ciccone, Porte, Kelderman e Yates arrrivano tutti insieme a 2’37” dal vincitore, anche Pozzovivo, Fortunato e Foss perdono terreno.