Giancarlo Tampieri ciclista fusignanese, la storia

Giancarlo Tampieri

Giancarlo Tampieri ciclista fusignanese, buon dilettante e professionista per due stagioni senza cogliere vittorie

Giancarlo Tampieri nasce a Fusignano in  provincia di Ravenna il 10 luglio 1942. Inizia a pedalare presto, vestendo i colori del Pedale Fusignanese entrando tra gli allievi. Passato dilettanti con la maglia della G.S. Germanvox, Giancarlo si mette in mostra per le sue qualità fisiche e per uno spiccato senso tattico.

Il “Cina”, questo il suo soprannome per amici e compagni di pedale, spicca per le sue qualità di passista riuscendo a cogliere diversi successi tra i “puri”.

Tampieri nel 1964 vince il Trofeo Matteotti ed il Giro Città delle Ceramiche. L’anno successivo il ravennate è primo nella seconda frazione del Giro delle Provincie del Lazio, quarto al Coppa Città di San Daniele e quinto al Giro del Friuli Venezia Giulia.

L’anno seguente Giancarlo ottiene tre importanti vittorie conquistando la Coppa Città del Marmo, la Coppa Ricami e Confezioni Pistoiesi e facendo nuovamente suo il Trofeo Matteotti. Le qualità di sprinter del ciclista nativo di Fusignano attirano le attenzioni di addetti ai lavori e formazioni professionistiche.

Nel 1966 Tampieri vince il Giro delle Antiche Romagne ed è secondo in una tappa del Giro del Piemonte per poi passare professionista l’anno seguente con i colori della Germanvox con cui ottiene il trentunesimo posto al Giro di Romagna vinto da Bruno Mealli.

Nel 1968 Giancarlo Tampieri vive una stagione difficile, priva di risultati, e a fine anno pone fine alla sua carriera professionistica a soli 26 anni.