Giancarlo Ferretti: “Team Sky rovina del ciclismo”!

Giancarlo Ferretti: Sky esca dal ciclismo!

Giancarlo Ferretti attacca il team Sky per la gestione delle corse e la vicenda di Chris Froome e la non negatività al salbutamolo

Giancarlo Ferretti
Giancarlo Ferretti

Giancarlo Ferretti, storico direttore sportivo del ciclismo tricolore, ha rilasciato una lunga intervista a tuttobiciweb in cui ha parlato a ruota libera tra ciclismo e vita e non ha mancato di lanciare una stoccata al Team Sky di Chris Froome.

Ferretti è stato una delle personalità più elevate tra i direttori sportivi e ha chiuso la sua esperienza in ammiraglia nel 2005 quando la Fassa Bortolo ha chiuso i battenti: “sono in pensione, curo la mia società immobiliare e mi godo i miei due jack russell Molly e Lilly”.

Riprendere con il ciclismo? Beh Giancarlo con la testa non ha mai mollato il suo amore, “la mente non mi abbandona e ogni tanto quel pensiero torna. Ma se mai dovesse accadere vorrei un team come quelli che ho diretto in passato, non mi piacciono le cose anonime. Avrei anche i giusti tecnici per un  simile progetto ma il problema sono gli sponsor. Io continuo a sognare ma sono fuori dal giro da molto tempo e non è facile trovare gente disposta a spendere soldi nel ciclismo, nemmeno all’estero”.

Giancarlo Ferretti ha ormai 76 anni ma la grinta è la stessa di quando urlava dal finestrino dell’ammiraglia anche se naturalmente un eventuale progetto non lo vedrebbe impegnato in prima linea ma solo nella creazione del sodalizio sportivo.

Il ciclismo continua a piacere alla gente ma si è appiattito, quindici, venti anni fa era uno spettacolo ora la fantasia è andata perduta, manca l’imprevedibilità. Ci sono troppe maglie nere li davanti a bloccare la corsa e togliere divertimento – ha affermato parlando chiaramente del Team Sky – E’ una squadra che ha tanti soldi e prende tanti corridori forti. Ne hanno sette-otto che potrebbero fare i capitani nelle altre squadre. Ma correre così avvilisce il ciclismo“.

Secondo Ferretti ci sono possibilità di risalita qualitativa del ciclismo mondiale: “Movistar sa correre, la Quick Step pure mentre la Sky no, speriamo che se ne vadano dal ciclismo, sono loro che lo rovinano!”.

A qualche ciclista, pare, le corse controllate possono anche risultare positive: meno attacchi significa meno fatica ma “il ciclismo è fatica, è sudore. Vincere è importante, lo dice uno che ha sempre voluto vincere, vincere dando spettacolo è bellissimo, però te lo devi meritare. Bisognerebbe fare qualche convegno con i tecnici per spiegargli come rendere un po’ più interessante il ciclismo. Bisogna motivare i corridori”

Ferretti ha parlato anche dei colleghi Direttori Sportivi: “Oggi ci sono che non dovrebbero stare alla guida dell’ammiraglia, farebbero bene a mettersi nel baule. Invece quando mettono fuori la testa dalla macchina si sentono come nei film di guerra, quando Rommel veniva fuori dal carrarmato”..

L’ultima stoccata del DS è per il #Froomegate e anche qui Ferretti non le manda a dire:loro fanno quello che vogliono. Però è tutto sbagliato. Perché sto salbutamolo dev’essere consentito fino a un certo limite? Se serve per curare l’asma, niente salbutamolo. Se sei malato, invece di correre vai a casa. Se non respiri come fai ad andare in bicicletta? Il ciclismo è uno sport per atleti sani e forti”. Insomma anche lo storico DS la pensa come tanti grandi ex che vedono immobilisti non funzionale al rilancio del ciclismo a livello mondiale.