Giairo Ermeti fenomeno della pista
Giairo Ermeti la sua carriera
Giairo Ermeti corridore serio e leale in grado di conquistare diversi titioli italiani su pista e di mettersi in luce come gregario di valore
Giairo Ermeti nasce a Codogno il 7 aprile 1981. Già nelle categorie giovanili si mette in mostra in particolare nella pista ottenendo successi praticamente in tutte le specialità.
Dal 2001 al 2004, tra i Dilettanti Elite e gliUnder-23 si mette in luce con i colori della Palazzago-Zoccorinese vincendo la Ruota d’Oro nel 2002 davanti al russo Aleksandr Baženov, il Gran Premio Ezio Del Rosso, il Memorial Gigi Pezzoni, il GP somma e la terza tappa al Giro della Regione Friuli Venezia Giulia con arrivo a Lignano Sabbiadoro.
Nel 2004 vince la prima tappa della Volta Ciclista Internacional a Lleida, il Giro Internazionale del Valdarno, il Piccolo Giro di Lombardia battendo Antonio Quadranti e il Campionati italiani, Prova in linea Elite senza contratto.
Giairo Ermeti approda al professionismo nel 2005 con la maglia del Team Miche, ma già l’anno successivo passò al Team LPR di Orlando Maini conquistando il primo successo da pro al Giro del Lago Maggiore davanti allo svedese Fredrik Kessiakoff.
Nel 2007 passa alla Tenax-Menikini mettendosi particolarmente in luce ai campionati italiani su pista dove conquista il titolo nazionale nell’inseguemento individuale battendo Marco Pinotti, nello Scratch davanti a Fabio Masotti e nell’inseguimento a squadre assieme a Matteo Montaguti, Alessandro De Marchi e Claudio Cucinotta. Giairo viene convocato per i Mondiali su Pista di Palma di Maiorca chiudendo 19esimo nell’inseguimento individuale e 12esimo in quello a squadre.
Bel 2008 passa alla LPR Brakes e nel 2009 vince la a cronometro a squadre alla Settimana Ciclistica Lombarda. Giairo, atleta serio e scrupoloso, si mette al servizio dei capitani ottenendo la fiducia di Petacchi, Di Luca e Savoldelli.
Bordonali lo vuole alla De Rosa-Stac Plastic mentre dal 2011 al 2013 difende i colori della Androni Giocattoli di Gianni Savio. Nel 2001 vince il titolo italiano nell’Omnium davanti a Angelo Ciccone e quello dell’inseguimento a squadre assieme a De Marchi, Fortin, Bertazzo e Buttazzoni. Convocato per i Mondiali di Apeldoorn, Ermeti chiude 16esimo nell’inseguimento individuale e 15esimio nell’inseguimento a squadre.
Dopo aver abbandonato la strada nel 2013, si dedica alla mountain bike nella specialità cross country vestendo i colori della Torpado Factory Team cogliendo diversi successi nel 2014 e nel 2015.