Gesto dell’ombrello un “classico” dello sport
Il gesto dell’ombrello non è poi cosi raro nel mondo dello sport e non solo
Il gesto dell’ombrello fatto oggi da Lars Boom sul traguardo della quinta tappa del Binck Bank Tour non è un caso isolato sia nel mondo del ciclismo che dello sport ma in generale è spesso usato da politici, sportivi e cantanti.
Gesto volgare e sicuramente privo di classe il gesto dell’ombrello è diventato ormai un gesto comune.
Il gesto dell’ombrello nel ciclismo
Come detto quello di Boom non è un caso isolato anche nel mondo del ciclismo, ricordiamo tutti Stefano Pirazzi che al Giro d’Italia del 2014 tagliando il traguardo di Vittorio Veneto dedicò l’ombrello a tutti i suoi detrattori. Lo stesso gesto venne fatto dall’ormai veterano Pavel Tonkov che sempre al Giro (ma di dieci anni prima) sull’arrivo di Fondo Sarnico dedicò il gesto dell’ombrello “a tutti quelli che mi criticano”. Nel 2010 toccò a Mark Cavendish fare il gesto dell’ombrello al Giro di Romandia.
Il gesto dell’ombrello nello sport
Tanti i casi nel calcio: su tutti ricordiamo quello di Paul Pogba in Francia-Albania agli Europei del 2016. Famoso anche l’ombrello di Massimo Moratti nel derby col Milan del figliol prodigo Ronaldo e quello di Diego Maradona rivolto ad Equitalia.
Il gesto dell’ombrello dei personaggi famosi
E’ un classico degli anni novanta e di Umberto Bossi leader della Lega ma anche il suo storico alleato Silvio Berlusconi nel 2008 “mimò” il famigerato gesto.
L’ombrello più famoso e divertente resta comunque quello del mitico Alberto Sordi nel film i Vitelloni in cui passando in auto vicino a un gruppo di operai fece, al grido “lavoratoriiiiiii” il gesto dell’ombrello!