Gabriele Landoni ciclista varesotto, la storia

Gabriele Landoni

Gabriele Landoni

Gabriele Landoni ciclista varesotto, ottimo tra i dilettanti e fidato gregario anche si Saronni tra i professionisti

Gabriele Landoni nasce a Cislago, in provincia di Varese, il 24 marzo 1953 e si avvicina al ciclismo all’età di diciassette anni quando gli zii gli regalano la prima bicicletta da corsa. Fisico slanciato, Gabriele balza agli occhi degli amanti del pedale giovanile in cui corre con la maglia dell’U.S. Cistellum (il nome romano di Cislago).

Passato dilettante con la maglia dell’U.C. Comense nel ’73 è quarto nella tappa di Bibbiena al Giro Ciclistico d’Italia. L’anno seguente è decimo al campionato italiano dilettanti di Alba Adriatica e viene selezionato per i Mondiali di Montréal completando la prova in linea all’undicesimo posto.

Nel ’75 Landoni, passato al G.S. Itla, vince il Piccolo Giro di Lombardia davanti a Giuseppe Martinelli, la Freccia dei Vini e la Piccola Sanremo precedendo Flavio Miozzo e venendo seleazionato per i Mondiali di Yvori cogliendo il quindicesimo posto.

Nel 1976 Gabriele Landoni conquista altre due vittorie di prestigio: è primo al Trofeo Alcide De Gasperi e nella tappa di Graubunden al GP Guillaume Tell con 21″ di vantaggio su Vittorio Algeri.

Il varesotto passa fra i professionisti nel 1977 con la GBC-Itla-Tv Color del due Domenico Garbelli-Dino Zandegù in cui figurano molti giovani prospetti del ciclismo tricolore. Al primo anno è 90esimo al Giro d’Italia e nono alla Milano-Sanremo.

Nel ’78 corre per la Gis Gelati chiudendo al 47esimo posto il Giro d’Italia e al decimo posto la Coppa Agostoni. La stagione successiva passa alla SCIC con cui è 36esimo al Giro, suo miglior risultato in carriera, e sesto nel Trofeo Baracchi corso assieme a Serge Parsani; selezionato per i Mondiali di Valkenburg, nella corsa in linea Professionisti, non riesce a termine la gara.

Nel 1980 il “ciclista sorridente”, come soprannominato da  Gino Sala, torna alla Gis Gelati di Saronni supportandolo durante il Giro d’Italia nelle lunghe tappe di pianura con le classiche “menate” che ne contraddistinguono la pedalata.

Passato alla meonata Del Tongo-Colnago assieme a Giuseppe Saronni per la stagione 1982 lavora per il capitano che fa man bassa di successi chiudendo settimo alla Coppa Agostoni. nell’83 “il Lando” passa alla Vivì diretta dal grande Luciano Pezzi dove corre anche il giovanissimo Franco Chioccioli. Landoni mette la sua esperienza al servizio della squadra cogliendo un decimo posto alla Sanremo.

Sceso di sella al termine della stagione ’83, Gabriele mette a frutto il suo diploma in chimica industriale operando come rappresentante e agente di commercio per diversi marchi di primo rilievo del ciclismo portato anche avanti il proprio impegno all’interno dell’Associazione Corridori Ciclisti Professionisti Italiani (ACCPI). Sposato con Rosangela è padre e nonno.