Frans Van Looy ciclista belga, la storia
Frans Van Looy ciclista belga, buon gregario e vincitore di diverse corse in linea nei dieci anni di carriera
Frans Van Looy, all’anagrafe François Van Looy, nasce a Merksem, nella parte nord del Belgio, il 26 agosto 1950. Dopo le categorie giovanile, passa dilettante mettendosi in luce vincendo la Gand-Wevelgem del 1972.
Passato professionista con la maglia della Novy-Romy vincendo a febbraio la tappa di Valencia alla Vuelta Valenciana e a giugno è secondo all’Omloop van Oost-Vlaanderen alle spalle di Walter Godefroot. A luglio il belga prende parte alla Vuelta a Mallorca vincendo sul traguardo di Magaluf e a settembre è primo nella frazione del Tour du Nord con arrivo a Calais precedendo l’olandese Cees Priem.
Nel 1974 veste i colori della Carpenter sotto la guida di Alberic Schotte e a marzo coglie il settimo posto all’E3-Prijs Harelbeke in cui a vincere è Herman Van Springel. A giugno Frans prende parte al Giro del Delfinato conquistando il secondo posto a Chalon-sur-Saône alle spalle di Domingo Perurena, il successo nella terza tappa da Lons-le-Saunier a Lione davanti al francese Jacques Esclassan ed il terzo posto a Avignone.
Dopo una apparizione abbastanza deludente al Tour de France, Van Looy a fine stagione coglie il successo nella Schaal Sels e nella Nationale Sluitingprijs Putte-Kapellen.
Nel 1975 viene chiamato alla Molteni di Eddy Mercx ottenendo il quindicesimo posto all’Amstel Gold Race, vinta proprio dal Cannibale, e l’ottavo posto nella Scheldeprijs vinta dal connazionale Ronald De Witte. A settembre Frans Van Looy sfiora la vittoria nella mitica Parigi-Tours inchinandosi al solo Freddy Maertens e ad ottobre è terzo alla Coppa Agostoni alle spalle di Roger De Vlaeminck e Maertens.
Nel marzo del ’76 il belga trionfa nella Ronde van Limburg davanti a Benny Schepmans e, schierato a maggio ai nastri di partenza del Giro d’Italia, riesce ad entrare spesso nella top10 di tappa tra cui il terzo posto a Catania ed il quarto a Matera ma senza cogliere successi.
Dedicatosi, nella seconda parte dell’anno, alle corse in linea, Van Looy è quarto alla Scheldeprijs vinta da Frans Verbeeck, primo alla Leeuwse Pijl superando in una volata ristretta Walter Planckaert e Herman Vrijders e quarto alla Parigi-Tours
L’anno seguente passa a difendere i colori della Maes Pils e chiude ottavo alla KBC Driedaagse van De Panne-Koksijde a 6’07” da Roger Rosiers e ad aprile conquista la vittoria nella Nokere Koerse davanti a Gerrie Knetemann. A giugno è terzo nella Brussel-Ingooigem ed il mese seguente secondo nella Polder-Kempen mentre nella parte finale della stagione chiude ottavo nel Grand Prix d’Isbergues e dodicesimo nella Parigi-Tours.
Nel 1978 vince la De Kustpijl precedendo Maertens ed il GP Victor Standaert davanti a De Vlaeminck mentre nella seconda parte dell’anno è primo nella tappa di Barcellona alla Volta Ciclista a Catalunya davanti a Giuseppe Martinelli.
L’anno successivo, passato alla KAS, vince una tappa della Vuelta a Aragon con arrivo a Monzon e nella seconda parte dell’anno conquista il successo nel Nationale Sluitingprijs Putte-Kapellen. Frans Van Looy si accasa alla Vermeer-Thijs per la stagione 1980 vincendo la Brussel-Ingooigem davanti a Jan Bogaert ed al termine della stagione ’82