Fondazione Euskadi 2020, tra sport e sociale

Fondazione Euskadi 2020, sarà un anno emozionante

Fondazione Euskadi 2020, ha presentato oggi presso lo stadio San Mamés il suo progetto annuale in ambito sportivo e sociale

La Fondazione Euskadi ha presentato oggi presso lo stadio San Mamés i nuovi passi verso la stagione 2020. Stagione in cui l’organizzazione spicca un salto sportivo e continua stabile per imporsi come progetto per la trasformazione sociale, sempre con la bicicletta e lo sport come migliori strumenti.

La struttura del ciclismo mantiene il suo proposito di gestire un progetto sportivo con l’obiettivo di fomentare e divulgare il ciclismo basco, e al contempo intende continuare a progredire nella sua tabella di marcia per restituire alla società tutto il supporto ricevuto sin dalla sua creazione.

Dopo decenni di lavoro di squadra, superazione e sacrificio sono serviti a dar forma al modello di lavoro della Fondazione Euskadi, e oggi lo si vuole trasformare in un modello di vita da estendere alla società basca. Un modello che consenta di mantenere e rafforzare un proprio DNA con valori come il lavoro, la serietà, l’impegno, la disciplina, l’ambizione e il rispetto.

Progetto sportivo: cambio di categoria

Da quando la nuova direzione della Fondazione ha preso il comando del progetto, si è stabilita una tabella di marcia allo scopo di raggiungere un obiettivo molto ambizioso: recuperare la posizione che aveva la squadra in passato e tornare a partecipare nelle gare di alto livello.

Pertanto, il salto di categoria della Fondazione Euskadi della stagione 2020 è un passo logico delle mete del progetto, sempre con l’obiettivo di conquistare i cuori di tutti i sostenitori delle squadre della Fondazione nei bordi strada di tutto il mondo, con buoni risultati su strada e con un atteggiamento di lotta e di sforzo massimo in tutte le corse che si disputano.

Hanno spiegato che il passaggio alla nuova categoria UCI è fondamentale per il consolidamento del progetto che sottolinea il suo impegno per il ciclismo, la formazione, la società e per il sogno di avere una squadra basca che compete nelle grandi prove di ciclismo internazionale. Inoltre, dota la società basca di una struttura che garantisce di praticare il ciclismo nelle migliori condizioni possibili, dalla formazione iniziale fino al livello professionale.

Mantenendosi coerente con la filosofia del progetto e per dare la possibilità ai ciclisti di competere in una categoria di maggiore livello, per il 2020 la Fondazione Euskadi ha scelto di tenere i 10 ciclisti della scorsa stagione, promuovendo un ciclista della squadra under 23 e ingaggiando nove ciclisti che consentano di competere con successo e di nutrire la squadra di esperienza.

La squadra ha come grande obiettivo della stagione la Itzulia, quindi alla fine di questo mese comincerà a competere a San Luis (Argentina) e nella Challenge di Maiorca, insieme ad altre gare nella lista. In seguito ci saranno i giri, come quelli di Valencia, Andalusia, Murcia e Catalogna.

Inoltre, nel corso della stagione la squadra di 20 ciclisti competerà simultaneamente in vari scenari. Paesi come la Francia o l’Italia saranno i luoghi in cui vedremo spesso il gruppo Pro Team.

Parallelamente, durante la presentazione a San Mamés sono state presentate anche le squadre di base, il gruppo under 23 e il team femminile. Entrambe le squadre mantengono il loro scopo di offrire supporto allo sviluppo delle qualità di coloro che formano i vari team, attraverso un calendario molto completo. Naturalmente tutte le gare a cui queste squadre prendono parte saranno una esempio di dedizione, sforzo e superazione, allo scopo di dimostrare il maggiore livello possibile sulla bicicletta.

In merito alle scuole, la Fondazione Euskadi ha annunciato che continuerà a supportare alcune delle più forti del territorio.

Progetto sociale: più forza

L’altro grande asse su cui sviluppa il progetto della Fondazione Fundación Euskadi, quello sociale, intende acquisire più forza per poter restituire alla società basca il supporto ricevuto e servire da elemento trasformatore della cittadinanza basca.

Durante la stagione in corso, l’organizzazione continuerà a sviluppare diverse iniziative con enti pubblici e privati che rafforzino il legame della Fondazione con la popolazione basca. Tante sono le azioni portate avanti lo scorso anno, mentre altre sono state messe a punto e verranno avviate a breve e medio termine.

Per esempio, le Txirrindu Festak. Pedalate popolari svolte in collaborazione con vari comuni in cui si fomenta il ciclismo tra la popolazione infantile con piccoli circuiti. Quest’anno se ne sono tenute due a Bilbao e un’altra a Beasain, ma per quest’anno la Fondazione intende aggiungerne un’altra nella città di Gasteiz.

Si vogliono inoltre sostenere progetti solidali legati alla bicicletta e alla mobilità urbana sostenibile, come è stato fatto quest’anno durante la Settimana della Mobilità di Bilbao. La loro presenza in ikastolas (centri educativi cooperativi baschi) e scuole con incontri e attività sarà una delle missioni nell’agenda dell’organico della Fondazione Euskadi, in modo da consentire loro di fomentare la cultura del ciclismo.

Un altro degli obiettivi sociali del progetto è quello di essere presenti nel Parco giochi di Natale (PIN) con uno stand proprio per fomentare l’uso della bicicletta elettrica, grazie alla collaborazione del Comune di Bilbao.

Infine, un altro obiettivo a breve termine che si sono prefissi i dirigenti è il Campus Fondazione Euskadi rivolto ai giovani ciclisti in formazione presso le scuole e club del territorio.

Omaggio durante l’evento

Nella presentazione della Fondazione Euskadi si è reso omaggio a una famiglia di soci composta da un padre e i suoi tre figli come gesto simbolico per il supporto dato da oltre 1.500 persone al progetto. Il vicepresidente della Fondazione Euskadi, Jesús, ha consegnato alla famiglia Uriarte il riconoscimento per rappresentare i valori del progetto.

Nuovi supporti

Il progetto della Fondazione Euskadi è possibile grazie al contributo dei suoi soci e socie, ma anche grazie al supporto di tutte le persone ed enti che condividono la missione, i valori e gli obiettivi del progetto.

Anche le istituzioni pubbliche hanno ricevuto un riconoscimento, perché da anni lavorano per fomentare lo sport e la bicicletta in questo territorio, per far sì che il numero di eventi sportivi di ciclismo nel nostro territorio non smetta di crescere anno dopo anno, compresi gli appuntamenti del calibro della Vuelta a España.

Orbea e Etxeondo ne sono due esempi, grazie al materiale di cui dotano tutte le squadre del progetto. Lo stesso vale per LABORAL Kutxa, che lo scorso anno si è unita al progetto con una chiara vocazione di trasformazione e supporto alla base, e per DBA Bilbao Port, l’ultimo ente che si è aggiunto.

“DBA Bilbao Port, con la responsabilità sociale aziendale che la caratterizza, vuole apportare a questo progetto il suo contributo. Ci sentiamo rispecchiati fedelmente in ciò che rappresenta la Fondazione Euskadi. Condividiamo e partecipiamo nella sua filosofia di lavoro di gruppo, i suoi valori, la vicinanza, l’ambizione e lo sguardo al futuro, tipici della gente di questa terra. La Fondazione è l’espressione massima della passione di questo popolo per il ciclismo”, ha dichiarato il consigliere del gruppo DBA Bilbao Port, Enrique Guzmán.

In questi termini si è espressa la persona in rappresentanza della cooperativa di credito basca, Ander Toña:

“Per chi fa parte di LABORAL KUTXA, è un progetto molto speciale. Un progetto che va al di là dell’aspetto razionale, e che aggiunge una componente emotiva e passionale che tanto amiamo”.

Da parte sua, il responsabile di Marketing di Orbea, Ander Olariaga, ha voluto insistere sulla presentazione della nuova generazione di biciclette Orca che userà il team durante la nuova stagione. “La prima Orca ha aperto una nuova tappa per Orbea e ora la nuova Orca apre una nuova porta: la porta del ciclismo moderno, dove vogliamo essere in testa”, ha detto Ander Olariaga.

“Ciclismo moderno significa strade sinuose, sterrati, asfalto con la massicciata in cattivo stato e anche rampe impossibili. Lì vogliamo offrire un vantaggio con questa nuova Orca OMX, la bicicletta più avanzata del plotone. A tal fine abbiamo migliorato l’aerodinamica della bicicletta con l’integrazione dei componenti e facendo sparire i cavi. Abbiamo anche aumentato il passaruota per alloggiare copertoni di fino 32 mm che danno maggiore controllo e comfort. Il tutto con il peso minimo stabilito dall’UCI e il rapporto di rigidità più efficiente. E naturalmente, con freni a disco”, ha concluso.

La Fondazione Euskadi

La Fondazione Euskadi è un punto di riferimento del ciclismo basco dal 1993. Ha l’obiettivo di promuovere, divulgare e sviluppare il ciclismo basco. Mikel Landa ne è attualmente il presidente. La base sociale è costituita da oltre 1.500 soci/ie. Grazie alle donazioni di questi soci e ai vari collaboratori, si lavora per lo sviluppo del vivaio basco del ciclismo dove a oggi si dà supporto a oltre 300 ciclisti.

FONTE COMUNICATO STAMPA