Flavio Zandarin ciclista italiano, la storia

Flavio Zandarin
Flavio Zandarin ciclista italiano, buon dilettante e professionista dal 1999 al 2001 senza cogliere successi personali
Flavio Zandarin nasce a Lachen, in Svizzera, il 11 dicembre 1975, da genitori italiani da cui prende la cittadinanza. Avvicinatosi al ciclismo si dimostra atleta valido e nel 1993 conquista il titolo di campione italiano juniores davanti a Martini Massimiliano. L’anno successivo si accasa al G.S. Ballan Novoplast con cui è decimo al Trofeo ZSSDI e nel ’95 è terzo al G.P. Sovizzo – Piccola Sanremo ed alla Coppa San Geo.
Nel 1997 Flavio Zandarin corre per l’U.C. Trevigiani-Mapei-Cassamarca cogliendo il terzo posto al Circuito Belvedere dietro a Pietro Caucchioli e Antonio Salomone ed è sesto al GP Capodarco.
La stagione successiva Flavio conquista la vittoria al Trofeo ZSSDI davanti a Raffaele Ferrara e Martin Fischerlehner, è primo alla Medaglia d’Oro Frare e secondo al G.P. Ormet Collumbertese.
Nel 1999 entra nell’organico della Riso Scotti-Vinavil con cui è undicesimo al G.P. Costa degli Etruschi e settimo alla Parigi-Camembert vinta da Fabiano Fontanelli. Ad agosto coglie il quinto posto al Trofeo Matteotti ad 1’20” da Francesco Casagrande.
Nel 2000 Flavio Zandarin entra nell’organico dell’Alessio con cui a febbraio è ottavo al Trofeo Laigueglia, primo al GP Istria e quinto alla Clasica de Almeria. A marzo è quinto alla Dwars door Vlaanderen e ad aprile coglie un quinto posto di tappa alla Vuelta a Aragon sul traguardo di Borja.
L’anno seguente a febbraio completa al quattordicesimo posto la Volta ao Algarve e a maggio coglie due quarti posti ed un terzo posto all’International Bayern Rundfahrt. Ad agosto Zandarin è quattordicesimo al Giro di Danimarca e a fine stagione abbandona il professionismo.