Ficara della Amore & Vita torna ad allenarsi

Ficara della Amore & Vita torna a sorridere

Ficara della Amore & Vita torna in sella ad una bicicletta esattamente a 95 dalla brutta caduta che lo ha visto sfortunato protagonista

Ficara torna in sella
Ficara torna in sella

Ficara corridore della Amore & Vita – Prodir  torna a sorridere a distanza di 95 giorni dalla terribile caduta che lo ga visto come protagonista lo scorso 24 gennaio. Il siciliano non è mai stato molto fortunato, in tanti ricorderete il  brutto infortunio in cui incappò nel 2016 quando era in ricognizione sul percorso della Philadelphia Cycling Classic in cui si procurò la doppia frattura esposta di tibia e perone della gamba sinistra che lo hanno costretto ad uno stop forzato di vari mesi.

Lo scorso 17 aprile Pierpaolo Ficara è stato operato presso l’Ospedale Cisanello di Pisa, dal dott. Di Grandi e la sua equipe medica, per la rimozione del fissatore a tibia e perone e tutto sembra andare nel migliore dei modi.

Se tutto andrà secondo le aspettative dello staff della  Amore & Vita – Prodir, Ficara tornerà a correre il prossimo 3 giugno al GP di Lugano, corsa alla quale ha già partecipato sia nel 2016 che nel 2017 e che si svolge in casa dei title sponsors Prodir e Premec del sig. Giorgio Pagani. Lo scorso anno Piepaolo aveva conquistando ben tre importanti vittorie e diversi piazzamenti di prestigio che avevano fatto aumentare le attese attorno al suo 2018 ma purtroppo la sfortuna ci ha rimesso lo zampino ma ora tutto sembra passato. Il siciliano ha dichiarato la sua felicità in un post su Facebook: “Dopo 3 lunghi mesi, ricominciamo da dove avevamo lasciato”.

“Siamo molto orgogliosi di Pierpaolo – spiega Christian Fanini – e siamo sicuri al 100% che tornerà più forte e determinato di prima. Lui è un guerriero che incarna perfettamente la nostra filosofia di squadra. Siamo fieri di averlo con noi e sapremo aspettare con pazienza e resilienza, accompagnandolo passo dopo passo in questa strada che lo riporterà ad attaccarsi presto il numero sulla schiena, con il massimo entusiasmo, impegno e professionalità da parte di tutti i membri della squadra a cui la sua presenza è mancata così tanto fino ad oggi e non solo in meri termini di risultati”.