Fausto Coppi, l’Uomo e il Campione la recensione
Fausto Coppi, l’Uomo e il Campione di Davide Pascutti
Fausto Coppi, l’Uomo e il Campione la recensione del fumetto di Davide Pascutti edito da BeccoGiallo

Fausto Coppi, l’Uomo e il Campione frutto del lavoro e della passione di Davide Pascutti e pubblicato dall’editore specializzato BeccoGiallo è un vero gioiello di grafica e di contenuti.
Qualche anno fa Gaetano Curreri e i suoi Stadio cantavano “chiedi chi erano i Beatles”, questo libro risponde alla domanda “chiedi chi era Fausto Coppi”. Per la nostra generazione, cresciuta senza internet e senza tablet, alla domanda “chi era Coppi” la risposta arrivava dai racconti dei nonni, ora peri più giovani può arrivare tramite un mezzo di comunicazione efficace come un fumetto.
Davide Pascutti riesce esprime con il suo modo di disegnare i tratti essenziali del Campionissimo e dei personaggi chiave della sua storia sportiva (e non solo). La storia che l’autore propone non è la classica biografia del personaggio ma è un reale spaccato dell’Uomo Coppi. Il fumetto evidenzia i tratti umani di Fausto, la sua essenza, dalle rivalità accesa all’amicizia con Gino Bartali (Beccogiallo ha prodotto un fumetto anche su Ginettaccio).
Il libro salta il “capitolo Dama Bianca” per lasciare spazio alla figura della moglie Bruna. Ampio spazio è dato al Tour de France del 1949 che è paradigmatico della carriera del campione di Castellania.
Particolare la parte finale del fumetto in cui Pascutti affianca il lettore nella genesi del libro stesso per meglio comprendere il tratto grafico e la scelta artistica degli spazi di storia raccontati. Il fumetto sul Campionissimo è stato anche tradotto e pubblicato in francese.
Questo fumetto può essere uno splendido modo per approcciare una storia spesso narrata ma a volte poco “digeribile” per il pubblico più giovane che potrebbe preferire al bianco e nero dei documentari su Fausto Coppi il tratto del disegno di Pascutti.