Fabio Aru dove va? In tanti lo corteggiano

Fabio Aru dove correrà nel 2021?

Fabio Aru dove correrà il corridore sardo nella stagione 2021? Movistar e Ineos ci provano ma anche Androni e Bardiani sognano

Fabio Aru (fonte pagina Twitter)
Fabio Aru (fonte pagina Twitter)

Fabio Aru dove correrà il prossimo anno? Domanda da un milione di euro anzi da 3,2 milioni ovvero quanto la UAE Emirates sborsa all’anno per assicurarsi le prestazioni dello scalatore sardo. Fabio non sta brillando da un po’ troppo tempo, l’ultima top5 è del Tour 2017 mentre l’ultimo podio in una grande corsa a tappe è datata addirittura 2015 (alla Vuelta).

Le note vicissitudini fisiche che hanno coinvolto il Cavaliere dei Quattro Mori ne hanno ridotto il valore contrattuale tanto che la formazione araba non pare più propensa a prolungare il contratto del sardo (in scadenza a fine 2020).

In casa UAE c’è anche un giovane in rampa di lancio come Tadej Pogacar fresco di rinnovo contrattuale (fino al 2023) e pronto a diventare un fenomeno del ciclismo mondiale.

La somma di queste situazioni porta facilmente a pensare che Fabio Aru sarà presto messo sul mercato. Giuseppe Saronni ha, inoltre, recentemente preso posizione sul corridore italiano: “Ha voluto partecipare al Tour e alla Vuelta se ne vedono le conseguenze”.

Il nome di Aru, però, risulta assolutamente appetibile per molte formazioni di altissima fascia tanto è vero che la corazzata Ineos ha bussato alla porta per cercare di rafforzare l’organico (anche per la crescente concorrenza della Jumbo-Visma). Il ruolo offerto sarebbe quel del gregario di lusso ben retribuito ma con poche occasioni di competere per la vittoria nelle corse a tappe.

Alla finestra, in attesa di sviluppi, c’è la Movistar che perderà in un solo colpo Carapaz e Quintana e dovrà affrontare l’inevitabile avanzare dell’età del campione del mondo Valverde. Chiaramente la concorrenza alla Movistar sarebbe inferiore (Landa e Mas saranno i capitani) il che renderebbe l’eventuale proposta iberica più allettante.

Altra soluzione potrebbe essere quelle di abbassare le ambizioni economiche valutando l’offerta di due team professional ovvero la Bardiani e la Androni di Gianni Savio. Le due squadre italiane potrebbero garantire ad Aru il ruolo di leader assoluto con tante occasioni per mettersi in mostra.

Gloria (potenziale) personale, denaro o volontà di restare in un top team? Quale opzione prevarrà?