Fabio Aru pronto a ripartire

Fabio Aru: “sto tornando”

Fabio Aru dalla Spagna lancia il suo messaggio al ciclismo: dopo due annate veramente da dimenticare è pronto per il rilancio

Fabio Aru (fonte pagina Twitter)
Fabio Aru (fonte pagina Twitter)

 

Fabio Aru è a Benidorm, in Spagna, località cara agli atleti italiani, basti ricordare la vittoria iridata di Gianni Bugno. Il sardo, reduce da due annate orribili che sono culminate con un delicato intervento chirurgico, si sta preparando in vista della imminente stagione al training camp della UAE Emirates, in cui sono state pianificate le scelte sui programmi stagionali.

L’ex Campione d’Italia non prenderà parte al Giro d’Italia per concentrarsi sulla doppietta Tour de France e Giochi Olimpici di Tokyo 2020.

Il vincitore della Vuelta Espana 2015 è stato bersagliato da critiche ingiuste negli ultimi mesi, in pochi hanno considerato che alla base di un rendimento certamente sotto le aspettative non c’era scarso impegno ma un serio problema fisico.  Fabio è un professionista serio e un atleta preparato che ha dovuto affrontare due annate che avrebbero fiaccato il morale di un titano.

Il passaggio dall’Astana al Team UAE Emirates ha segnato l’inizio di un brutto periodo di digiuno di vittorie per Aru e, forse la gelosia per un contratto assolutamente pesante, hanno scatenato le voci e le polemiche su cui ha soffiato il vento dei social network.

Il ritorno alla Vuelta poteva essere il primo momento di riscatto ma un virus ha fermato il sardo che è tornato nuovamente nella bufera delle critiche che non lo vogliono adatto alle corse di tre settimane tanto da bollarlo come “bruciato”.

L’esordio di Aru sarà dall’11 al 16 febbraio al Giro di Colombia per poi prendere il via alla Tirreno-Adriativo alla Liegi e al Romandia. Dopo la pausa dettata dal no al Giro, Fabio passerà dal Delfinato per poi affrontare il Campionato Italiano e il Tour dove i gradi di capitano saranno divisi con il talento di Tadej Pogacar:

“non ho paura delle responsabilità, sono danni che le porto con me” ha dichiarato il sardo.

Fabio, intervistato dalla Gazzetta, ha voluto mandare un messaggio netto ai detrattori:

“non ho perso la grinta ma sto ripartendo dopo uno stop e la condizione non può essere buona. Le sensazioni però sono positive e sono felice di essere tornato un ciclista full time”.

L’altro grande appuntamento stagionale saranno le Olimpiadi di Tokyo 2020 su cui Aru ha le idee chiare:

“spero di arrivare nelle migliori condizioni così che Cassani possa contare su di me”.