Evenepoel vince la Liegi-Bastogne-Liegi 2022
Remco Evenepoel conquista la vittoria nella Liegi-Bastogne-Liegi 2022 davanti a Hermans e van Aert in un podio tutto belga
Remco Evenepoel conquista la vittoria nella Liegi-Bastogne-Liegi 2022, il gioiellino della Quick-Step Alpha Vinyl e (non dimentichiamolo) del ciclismo mondiale, iscrive il suo nome nell’albo d’oro di una classica leggendaria
La fuga di giornata si compone in due distinte azioni andando a generare, in testa alla corsa, un drappello di undici atleti con il gruppo, guidato da Jumbo-Visma e Quick-Step, a controllare che il margine resti recuperabile.
Ai meno 60 chilometri dall’arrivo, ecco il colpo di scena: mentre il plotone è lanciato a piena velocità c’è una caduta che coinvolge una cinquantina di atleti tra cui Uran, Bardet, Valverde, Alaphilippe, Pozzovivo e Thomas. Il campione del Mondo finisce nel fosso a bordo strada andando a sbattere contro un albero, sono attimi concitati e di paura con il francese prontamente soccorso e trasportato in ospedale, fortunatamente cosciente.
Dopo la caduta il gruppo di inseguitori si ricompone con, tra gli altri, Valverde, Cosnefroy, Mohoric, Van Aert e Evenepoel. Sul Col du Rosier, 3′ di vantaggio per i fuggitivi mentre sul Côte de Desnié è la Bahrain-Victorious a dar fuoco alle polveri con Mikel Landa e Damiano Caruso letteralmente scatenati che ci provano almeno due volte mentre gli uomini davanti cominciano a perdere armonia.
Sulla Redoute davanti c’è l’accelerazione di Armirail che sgretola il gruppetto di testa e gli inseguitori, comandati da Evenepoel, che si avvicinano. E proprio sulle ultime rampe della mitica salita il belga prova l’allungo lanciandosi a capofitto nella discesa andando a riprendere il francese.
Sulla Côte de la Roche-aux-Faucons Remco innesta la quinta, saluta il compagno (temporaneo) di testa volando in solitaria verso il traguardo mentre alle sue spalle non si trova l’accordo per un tentativo di ricongiungimento. Tra due ali di folla letteralmente impazzita, il campione della Quick-Step riesce a superare i 30 secondi di margine controllando la corsa.
Woods prova l’allungo seguito da Teuns e Martinez mentre Van Aert si stacca e Remco diventa imprendibile andando a tagliare l’arrivo in solitaria con 48 secondi di margine sul gruppo inseguitori regolato da Quinten Hermans davanti a Wout van Aert a completamento di un podio tutto belga come non accadeva dal 1976!