Evenepoel vince all’Alto del Piornal

Evenepoel vince all'Alto del Piornal

Evenepoel vince all'Alto del Piornal

Remco Evenepoel conquista la vittoria all’Alto del Piornal alla Vuelta a España 2022, qualche cambiamento nella generale

Remco Evenepoel, possiamo quasi dirlo, mette l’ipoteca decisiva sulla Vuelta a España 2022. Il campione della QuickStep-AlphaVinyl conquista un’altra vittoria di tappa nella corsa iberica mettendo in cassaforte la propria leadership nella classifica generale.

La corsa parte subito a tutta con velocità da capogiro a cui segue una maxi-fuga comprendenti una quarantina di atleti tra cui spiccano: Hugh Carthy, Élie Gesbert, Sergio Higuita, Robert Gesink, Thibaut Pinot, Marc Soler, Gino Mäder, Richard Carapaz, Tao Geoghegan Hart oltre ad un drappello di italiani con Dario Cataldo, Matteo Fabbro, Fausto Masnada e Davide Villella.

Il gruppo lascia fare ma sull’Alto de la Desesperà è Joao Alemida dell’UAE Emirates a dar fuoco alle polveri tentando un attacco e riportandosi sui fuggitivi con, alle sue spalle, il gruppo dei big che rosicchia secondi su secondi. Da segnalare il capitombolo di Carlos Rodriguez della Ineos Grenadiers che riporta non poche escoriazioni.

Si arriva sull’erta finale con Gesbert e Gesink provano ad allungare ma dietro scoppia la lotta tra gli uomini di classifica. E’ Enric Mas il primo a rompere gli indugi quando all’arrivo mancano poco meno di dieci chilometri. L’azione del ciclista iberico della Movistar stuzzica l’appetito della maglia rossa, Remco Evenepoel, che si scatena in un’azione solitaria andando a riprendere Mas.

A 300 metri dalla linea d’arrivo Mas va a riprendere Gesink, ultimo uomo in avanscoperta, e alla sua ruota si pone, instancabile, Remco che ai meno 200 metri si è smarcato dall’iberico conquistando la vittoria di giornata.  

Il resto dei big è arrivato con 13″ di distacco, con Juan Ayuso che mantiene il terzo posto del podio generale. Attardato, invece, lo sfortunato Carlos Rodríguez, che ha perso in più di un minuto e ha ceduto il quarto posto a Miguel Ángel López