Erica Magnaldi la dottoressa a pedali
Erica Magnaldi la ciclista laureata in medicina
Erica Magnaldi cuneese passata tardi nella categoria Elite si sta togliendo non poche soddisfazioni nel ciclismo dopo la Laurea

Erica Magnaldi nasce a Cuneo il 24 agosto del 1992 la sua passione fin da piccolissima è lo sci. Inizia presto con lo sci di fondo, a soli 3 anni è già sulle piste e a sei inizia a gareggiare. Il sogno di diventare una fondista la accompagna lungo tutte le categorie giovanili dove coglie parecchi buoni risultati a livello nazionale e internazionale.
Erica viene aggregata al Centro Sportivo Esercito a 18 anni ma la stagione, complice una preparazione sbagliata, va male e, a 19 anni una stagione deficitaria può tagliarti fuori dai giochi che contano.
Smesso di gareggiare con gli sci ha iniziato a pedalare seguendo la passione di famiglia per il ciclismo. Inizialmente l’approccio è puramente per divertimento perché, come ricorda Erica, “di gare non ne volevo proprio sapere, avendole fatte tante con gli sci”.
Erica Magnaldi decide, quindi, di iscriversi alla facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Torino accantonando il sogno di diventare una professionista ma continuando a praticare lo sport senza agonismo. La scelta di non gareggiare“è durata due mesi: ho incominciato con le cronoscalate e sono passata alle granfondo”.
Le buone prove, soprattutto in salita, nelle competizioni spingono una serie di formazioni Elite a proporre un contratto alla Magnaldi ma la ragazza preferisce con lo studio lasciando alla domenica lo spazio per allenamenti e gare con il team De Rosa Santini.
Nel 2017 Erica firma un contratto con la BePink-Cogeas, l’impatto con la categoria Elite è certamente duro, molte ragazze con cui è chiamata a confrontarsi hanno maggiori anni alle spalle in bicicletta, più tecnica soprattutto nella capacità di stare in gruppo ma la Magnaldi tiene botta sfruttando anche l’esperienza maturata in altri sport.
Parallelamente prosegue gli studi conseguendo la laura con 110 e lode con una una tesi in Pediatria presso il reparto di Endocrinologia Pediatrica. Riguardava i disturbi elettrolitici nei bambini. Un risultato assolutamente eccezionale se si considera l’impegno tra lezioni e tirocinio ma, attraverso una adeguata organizzazione del tempo, Erica è riuscita a completare il difficile cammino di studi senza tralasciare lo sport.
“Sì, vedo moltie ragazze straniere laureate o che studiano magari frequentando un’università online e questo è un buon compromesso per coniugare studio e sport ma è un peccato perché si perdono le esperienze legate all’ambiente universitario” ha spiegato Erica.
Erica Magnaldi è stata convocata dal CT della nazionale Dino Salvoldi per i mondiali di Innsbruck 2018 e nel 2019, dopo essere passata alla WNT-Rotor, ha chiuso al decimo posto finale la propria esperienza al Giro Rosa Iccrea 2019 che fa di lei la seconda migliore italiana, alle spalle dell’esperta Longo Borghini.