Enrique Aja ciclista spagnolo, la storia

Enrique Aja

Enrique Aja

Enrique Aja ciclista spagnolo professionista dal 1983 al 1992 e vincitore di una tappa alla Vuelta a España 1987

Enrique Aja all’anagrafe Enrique Alberto Aja Cagigas nasce a Solares nella comunità autonoma della Cantabria, il 23 marzo 1960. Tra i dilettanti conquista la vittoria del Cinturon Ciclista Internacional a Mallorca nel 1981 mentre l’anno successivo è primo alla Vuelta a Vizcaya.

Nel 1983 Enrique passa professionista con la maglia della Reynolds vincendo ad agosto la tappa di San Vicente de la Bastera alla Vuelta a la Rioja dove conclude la corsa al terzo posto finale ed una tappa della  Vuelta a Cantabria dove è secondo della generale.

Nel 1984 l’iberico vince la Clasica de Zizurki, è secondo posto al Prueba Villafranca de Ordizia alle spalle di Pedro Muñoz, sesto alla Klasika Primavera vinta da José Luis Navarro ed il quarto al Tour de l’Aude vinto da Pierre-Henri Menthéour. Al via del Tour de France e della Vuelta a España corre a supporto del capitano Pedro Delgado chiudendo al 51esimo posto nella corsa francese ed al 23esimo alla Vuelta.

Nel 1985 conquista la vittoria del Trofeo Luis Puig davanti al connazionale Faustino Rupérez, è secondo nella Vuelta a la Rioja alle spalle di Francisco Antequera e sesto alla  Klasika Primavera vinta da Federico Echave.

L’anno successivo Delgado lascia la Reynold per passare alla PDM ed Enrique Aja passa alla Teka di Reimund Dietzen. A maggio ottiene due quarti posti di tappa alla Vuelta a Espana a Sierra Nevada e a Puerto Real completando la corsa al ventesimo posto ed aiutando Dietzen a chiudere al quarto posto. A giugno vince la sesta tappa della Vuelta a Cantabria e a luglio Enrique Alberto Aja Cagigas prende parte al Tour de France.

Enrique Aja vince una tappa alla Vuelta a España 1987

Nel 1987 lo spagnolo conquista la decima tappa della corsa spagnola da Miranda de Ebro a Alto Campoo con un’azione solitaria tagliando l’arrivo con 1’17” di margine sull’olandese Erwin Nijboer. Nella 21esima tappa, con arrivo a Collado Villalba è quarto a 4:12 dal colombiano José Francisco Maldonado, Enrique Aja chiude la corsa iberica al 19esimo posto finale a 24’36” da Lucho Herrera. , suo miglior risultato in carriera nella corsa spagnola. A giugno è quarto al Memorial Rodríguez Inguanz, quinto al G.P. Eibar ed alla Vuelta a Cantabria.

Nell’88 a giungo, Aja vince il Memorial Rodríguez Inguanzo e ad agosto sfiora la vittoria alla Clasica San Sebastian andando in fuga Gert-Jan Theunisse ma viene bruciato nella volata a due chiudendo al secondo posto. Grazie ai buoni risultati ottenuti vierne essere selezionato anche per i campionati mondiali di Ronse in Belgio chiudendo al 23esimo posto.

Nel 1989, sempre con i colori della Teka, a marzo è decimo al Trofeo Ciudad de Toledo e conquista, a settembre, la classifica generale della Vuelta a la Riojacon sette minuti di margine su Jesús Blanco Villar. Alla Vuelta a España completa la corsa al 21esimo posto finale, alla Clásica a los Puertos de Guadarrama è settimo e, selezionato per i mondiali a Chambéry, chiude la prova in linea al trentunesimo posto.

Nel ’90 il ciclista iberico passa alla Paternina con cui conquista il Trofeo Masferrer davanti a Neil Stephens, è secondo alla Clásica a los Puertos de Guadarrama alle spalle di Stephen Hodge, chiude secondo alla Subida al Naranco alle spalle di Laudelino Cubino ed è terzo alla Vuelta a la Rioja dietro ad Alfonso Gutiérrez e a Iñaki Gastón.

Nel 1991 vince un criterium a Oviedo e chiude al terzo posto il Memorial Manuel Galera mentre alla Vuelta a Espana è quinto di tappa completando la corsa al 61esimo posto. Al termine della stagione ’92 Enrique Aja abbandona il professionismo.