Emil Johansson chi è, la storia del prodigio della MTB
Emil Johansson chi è? La sua storia
Emil Johansson chi è il talento della MTB mondiale tornato a gareggiare alla Crankworx Innsbruck dopo i problemi di salute che l’hanno colpito
Emil Johansson nasce a Trollhättan in Svezia il 20 giugno 1999 e ottiene la sua prima bici a sette anni. A 13 ha prende parte alla prima competizione in MTB, gli bastano 4 anni per diventare uno dei talenti più brillanti del circuito
Emil Johansson, giovane prodigio della MTB mondiale è tornato in azione alla Crankworx Innsbruck della scorsa settimana. Nel 2017 Emil è in cima al mondo, ancora adolescente diventa Campione FBM World Tour, fino a quando non gli viene diagnosticata una misteriosa malattia.
Dopo una serie di accurati esami gli viene diagnosticati la malattia di Hashimoto e il virus Epstein-Barr (lo stesso che aveva colpito Stetina). Ora dopo mesi di sofferenza, è riuscito a tornare in sella raccontando il suo “calvario” in un documentario di Red Bull TV dal titolo “The Come Back” (il video è disponibile sul sito).
Johansson era uno dei talenti della MTB in rampa d’ascesa nel 2017 ma, nonostante ciò, le sue sensazioni non erano buone. Tutto è iniziato con un mal di schiena, il ragazzo avverte una sensazione strana, una fatica inusuale e poi le cose sono degenerate tanto da non riuscire nemmeno a restare seduto per più di 10 minuti a causa del dolore insopportabile.
Emil spera di poter facilmente recuperare da questo “acciacco” ma i fatti svoltano al peggio: il corpo non reagisce come sperato e la MTB deve andare “in cantina”.
Emil inizia a lavorare con il supporto dell’allenatore Lenz Westner e di un fisioterapista per cercare di recuperare quell’energia perduta che però stenta a tornare. La dottoressa Christine Bachmann risconta qualche problema alla colonna vertebrale ma la soluzione dei problemi è ancora lontana da venire.
Johansson continua a lamentare una insolita stanchezza, è soggetto a frequenti malattie con febbre alta e sudorazione freddo. Finalmente i dottori diagnosticano a Emil il virus Epstein-Barr che provoca malessere, debolezza e dolori e la malattia di Hashimoto causa di un’infiammazione cronica che spinge il corpo ad una elevata produzione di anticorpi che vanno ad attaccare la tiroide.
Al termine della stagione 2018 Emil prende incredibilmente parte alla Red Bull Joyride chiudendo addirittura al quarto posto e tagliando il traguardo in lacrime: “È stato un anno molto duro, Non pensavo di poter gareggiare di nuovo, ma eccomi qui” le sue parole all’arrivo.
Il virus Epstein-Barr e la malattia di Hashimoto sono ancora presenti nel suo corpo ma vengono trattate grazie ad un’alimentazione specifica, fisioterapia mirata e, naturalmente, con medicinali.
Every Mystery I’ve Lived | Emil Johansson’s Comeback Story
da Red Bull Bike