Dino Bruni ciclista ferrarese, la storia
Dino Bruni ciclista ferrarese, buon velocista, vincitore di tappe al Tour de France ed in maglia rosa per un giorno al Giro d’Italia 1960
Dino Bruni nasce a Portomaggiore, in provincia di Ferrara, il 13 aprile 1932. Avvicinatosi al ciclismo, nel 1950 conquista il titolo di Campione Italiano Allievi e due anni dopo viene selezionato per i Giochi Olimpici di Helsinki completando la prova in linea, vinta dal belga André Noyelle, al quinto posto ed conquistando la medaglia d’argento nella prova a squadre assieme a Gianni Ghidini e Vincenzo Zucconelli.
Nel 1955 è primo nella Milano-Rapallo davanti a Lino Grassi e vince la medaglia di bronzo ai Campionati del Mondo di Frascati nella prova riservata ai dilettanti alle spalle di Sante Ranucci e Lino Grassi. L’anno successivo è terzo al Gran Premio della Liberazione vinto da Aurelio Cestari e prende parte ai Giochi Olimpici di Melbourne completando la prova su strada, vinta da Ercole Baldini, al 28esimo posto.
Dino Bruni passa professionista con la Bianchi e nel 1957 è quinto al Giro dell’Emilia, nono al Giro di Lombardia vinto da Diego Ronchini ed è terzo al Trofeo Matteotti dietro a Silvano Ciampi e Pierino Baffi.
Nel 1958 il ciclista ferrarese coglie il quarto posto al Giro di Toscana ed il decimo alla Milano-Sanremo vinta da Rik Van Looy.
Dino Bruni vince due tappe al Tour de France 1958
L’anno seguente Bruni passa all’Ignis di patron Borghi mettendo a profitto le qualità di tenace velocista e atleta combattivo. Prende parte alla Vuelta a España e soprattutto al Tour de France, con la maglia dell’Italia, dove riesce a cogliere due vittorie di tappa. Dino è primo a nella tappa di Rouen, superando in una volata a due il belga Michel Van Aerd, ed in quella di Saint-Étienne davanti a Rolf Graf e Arnaud Geyre.
A settembre Dino conquista il successo alla Tre Valli Varesine precedendo Giovanni Verucchi e ad ottobre è sesto al Giro dell’Emilia e settimo al Giro di Lombardia.
Dino Bruni in maglia rosa al Giro d’Italia 1960
Nel 1960 il ferrarese vince la tappa di Reims al Tour de Champagne e soprattutto conquista due vittorie al Giro d’Italia nelle tappe di Napoli quando precede Arrigo Padovan indossando la maglia rosa per un giorno salvo poi cederla a Romeo Venturelli ed in quella di Trieste, davanti ad Alessandro Fantini.
A Tour de France il nativo di Portomaggiore è terzo nelle tappa di Angers e Troyes, quarto a Thonon e fiora la vittoria nella tappa conclusiva di Parigi, chiudendo secondo dietro a Jean Graczyk.
L’anno seguente Dino vince il Giro della Provincia di Reggio Calabria davanti a Vito Favero, ottiene qualche piazzamento parziale al Giro d’Italia, è secondo al GP Cemab alle spalle di Giuseppe Tonucci e conquista la vittoria nella Coppa Sabatini.
Bruni vince una tappa al Giro d’Italia 1962
Nel 1962 corre per la Gazzola vincendo la frazione di Diessenhofen al Giro di Svizzera davanti a Roger De Coninck ed al Tour de France è secondo nella tappa di Le Havre alle spalle di Willy Vanden Berghen e vince quella di Pougues-les-Eaux davanti a Joseph Groussard.
L’anno successivo Bruni è terzo al GP Cemab, coglie qualche piazzamento parziale al Giro d’Italia e ad ottobre conquista il successo nella Coppa Sabatini davanti a Bruno Mealli.
Dino Bruni chiude la sua carriera agonistica al termine della stagione 1964.