Delfinato 2019, vittoria di tappa di Alaphilippe

Delfinato 2019, fuga vincente di Alaphilippe

Delfinato 2019, dopo una lunga fuga a trionfare è Julian Alaphilippe della Deceuninck Quick Step che anticipa Grigor Muhlberger. Adam Yates resta leader 

Julian Alaphilippe
Julian Alaphilippe

Delfinato 2019 a tagliare per primo il traguardo di Saint Michel de Maurienne nella sesta tappa della breve corsa a tappe francese è stato Julian Alaphilippe alfiere della Deceuninck Quick Step. Adam Yates (Mitcheltoon Scott) resta è ancora in testa alla classifica generale del Critérium du Dauphiné 2019.

Sono 229 i chilometri che il plotone è chiamato ad affrontare dalla partenza da Saint Vulbas per giungere all’arrivo dopo aver affrontato otto gran premi della montagna.

La frazione è segnata dalla fuga di tre elementi: il nostro Alessandro De Marchi (CCC Team), Grigor Muhlberger (Bora Hansgrohe) e, appunto, Julian Alaphilippe. Tutti e tre gli uomini in avanscoperta sono lontani dai big della classifica e, di conseguenza, il gruppo lascia libertà d’azione tanto che il gruppetto dei battistrada arriva ad accumulare un margine vicino al quarto d’ora.

I tanti GPM non pesano nelle gambe dei tre di testa che arrivano ai piedi dell’ultima ascesa con un margine vicino alla decina di minuti e la certezza di andare a giocarsi la vittoria di tappa. Quando la salita inizia a “tirare” è De Marchi a mollare lasciando allungare gli altri due compagni di avventura.

Sono Muhlberger e Alaphilippe a giocarsi la volata finale e, nonostante il francese paia essere facilmente favorito, la battaglia è tanta e la vittoria solo questione di centimetri. Come detto ad esultare è il vincitore della Milano-Sanremo 2019 ma Muhlberger sfiora il colpo ed esce a testa altissima tanto che solo il fotofinish decreta il vincitore.

Alle spalle dei due, con venti secondi di distacco, giunge il nostro De Marchi mentre sei minuti più tardi arriva il gruppone regolato Wout Poels, capitano del Team Ineos dopo il ritiro di Chris Froome.

La generale resta immutata con Adam Yates che mantiene un margine di 4 secondi su Dylan Teuns e sei secondi  su Tejay Van Garderen mentre Wout Van Aert vincitore delle ultime  due frazioni perde terreno ed esce di classifica.