Davide Formolo: punto su Giro e Classiche
Davide Formolo parla a tutto tondo della stagione 2022: cambio di allenatore e di obiettivi per l’italiano che punterà su Giro e classiche primaverili
Davide Formolo scalda i motori in vista della sempre più imminente stagione 2022. Il ciclista italiano in forza alla UAE Emirates delinea i contorni di quella che sarà la sua stagione.
“Formolino” si focalizzerà anzitutto sulle classiche di primavera per poi essere al via del Giro d’Italia: “nelle corse a tappe posso puntare ad un posto nella top10 ma non penso di poter andare oltre ad un settimo posto, mi manca la necessaria continuità soprattutto dal punto di vista psicologico.
Nel 2022 voglio vivermi la corsa al 100% mentre lo scorso anno, dopo la caduta ho guardato al Tour” ha spiegato il ciclista.
Niente Tour de France quindi per Davide che non disdegna di sognare la vittoria in una classica di un giorno: “Penso di essere in grado di vincerne una, mentre per i grandi giri è tutto più complesso. Avrei bisogno di un po’ di tempo e forse il momento giusto non arriverà mai”.
Per Formolo ci sarà anche un cambio di allenatore e un cambio di preparazione: niente più Iñigo San Millán, allenatore di Pogacar, sarà Jeroen Swart a seguire lo scalatore italiano. Davide e Tadej sono vicini di casa a Montecarlo e sullo sloveno Formolo spende belle parole: “Il prossimo anno giocherò più le mie carte e sarà meno vicino a Tadej. Lui è una brava persona, oltre allo stare in bici per 5 o 6 ore condividiamo anche il resto della giornata e lui è sempre perfetto guadagnando il rispetto di tutto il gruppo.