Daniele Righi ciclista toscano, la storia

Daniele Righi (fonte Wikipedia)

Daniele Righi (fonte Wikipedia)

Daniele Righi ciclista e direttore sportivo toscano professionista serio e ottimo gregario

Daniele Righi nasce a Colle di Val d’Elsa, in provincia di Siena, il 28 marzo 1976. Si avvicina al ciclismo giovanissimo, iniziando a gareggiare a soli otto anni. Dopo le categorie giovanili in cui si distingue, passa dilettante con il Team Cuoio e Pelli di Santa Croce sull’Arno per poi accasarsi al G.S. Maltinti Lampadari. Nel ’97 vince il G.P. Città di Pistoia ed è quarto alla Coppa 29 Martiri di Figline di Prato mentre la stagione seguente è primo al G.P. Città di Faella.

Nel 1999 Righi vince il Giro del Valdarno, è secondo alla Coppa Caduti di Castelnuovo e terzo alla Ruota d’Oro ed al GP San Giuseppe vinto da Mirko Marini venendo chiamato come stagista dalla Mobilvetta-Northwave.

Il ciclista senese passa professionista nel 2000 con l’Alexia Alluminio di Giuseppe Petito ottenendo, al primo anno, il quattordicesimo posto al Giro di Campania ed il 17esimo al Giro del Lago Maggiore. L’anno successivo Righi è quarto al Criterium d’Abruzzo e dodicesimo alla Firenze-Pistoia, prova a cronometro. Nel 2002 è al via per la prima volta il carriera al Giro d’Italia lavorando a supporto del capitano Paolo Savoldelli che conquista la vittoria finale e completando la corsa al 85esimo posto finale. Il toscano è nono alla Parigi-Camembert a 1’10” dallo svedese Marcus Ljungqvist.

Daniele Righi passa alla Lampre con cui a febbraio è ottavo al Trofeo Pantalica ed a marzo è nono al Giro della Provincia di Reggio Calabria. In stagione prende parte alla Vuelta a España arrivando sino a Madrid.

Nel 2004 il toscano coglie a marzo un bel terzo posto al GP Miguel Indurain alle spalle del tedesco Matthias Kessler e dello spagnolo Miguel Ángel Martín Perdiguero e ad aprile il sesto posto al G.P. Industria e Artigianato di Larciano. Righi corre il Giro venendo premiato con il Trofeo Fuga Piaggio  che la Vuelta.

Nel 2005 è al via del Tour de France cogliendo l’ottavo posto nella tappa di Revel a 53″ da Paolo Savoldelli. Negli anni successivi Righi continua a mettere a servizio dei capitano il suo oscuro lavoro e la sua professionalità ritagliandosi qualche momento di gloria personale come il decimo posto nella Monte Paschi Eroica – Strade Bianche 2010 a 53 secondi dal vincitore Maxim Iglinskiy.

Al termine della stagione 2012 appende la bicicletta al chiodo per salire in ammiraglia con la Lampre prime e la UAE Emirates dopo con il ruolo di direttore sportivo.