Dag Erik Pedersen ciclista norvegese, la storia
Dag Erik Pedersen ciclista norvegese quarto al Giro di Romandia 1983, decimo al Giro d’Italia 1984 e terzo alla Liegi-Bastogne-Liegi 1986
Dag Erik Pedersen nasce il Skien, 6 giugno 1959 e si avvicina al ciclismo mettendo in luce qualità decisamente interessanti. Nel 1977 conquista il titolo di campione norvegese juniores in linea e a cronometro prima di passare tra i dilettanti dove conquista il Ringerike G.P. ed è secondo al Tour de Berlin nel 1979 alle spalle del connazionale Morten Sæther.
Nel 1981 Dag passa professionista con la Bianchi e fa suo il G.P. Guillaume Tell davanti al colombiano José Patrocinio Jiménez ed al francese Etienne Neant; nello stesso anno vince la nona tappa della Milk Race, fa suo il Ringerike G.P. ed è quarto al campionato del Mondo dilettanti vinti da Andrei Vedernikov.
Nell’82 il norvegese ottiene un terzo posto di tappa al Tour de Romandie sull’arrivo di Ecoteaux, è quinto al Giro dell’Emilia vinto da Pierino Gavazzi ed al GP Industria & Artigianato e vince il Giro del Lazio sullo svizzero Serge Demierre. L’anno successivo non arrivano successi ma è secondo al Giro del Veneto dietro a Jesper Worre, terzo al Giro dell’Emilia alle spalle di Cesare Cipollini e Daniele Caroli.
Dag Erik Pedersen quarto al Giro di Romandia 1983
Al via del Tour de Romandie coglie il quinto posto nella tappa dìapertura a Saignelégier, il terzo nella tappa di Vernier dietro a Phil Anderson e Frank Hoste ed il quarto posto nella cronometro di Vernier vinta da Tommy Prim. Il norvegese completa la corsa al quarto posto della classifica generale a 2’21” da Stephen Roche.
Dag Erik Pedersen decimo al Giro d’Italia 1984
Nel 1984 Erik Pedersen passa alla Murella prendendo parte per la prima volta in carriera al Giro d’Italia dove ottiene due vittorie di tappa: è primo a Cava de’ Tirreni davanti a Fignon e a Bardonecchia davanti al varesino Alfredo Chinetti. Il norvegese, grazie alla sua costanza di rendimento, completa la corsa al decimo posto a 13:35 da Francesco Moser.
Ad agosto vince una tappa del Tour of Norway conquistando anche la vittoria finale e in stagione è secondo al Giro di Campania dietro a Roger De Vlaeminck, sesto alla Milano-Sanremo e decimo alla Parigi-Tours.
Dag Erik Pedersen terzo alla Liegi-Bastogne-Liegi 1986
Dopo un 1985 deludente, l’anno successivo passa all’Ariostea e ad aprile è secondo nella tappa di Alberobello al Giro di Puglia chiudendo al terzo posto della classifica generale dietro a Roberto Pagnin e Saronni. Alla Liège-Bastogne-Liège il norvegese arriva a giocarsi la vittoria in volata in un gruppetto di quattro atleti chiudendo terzo dietro ad Argentin e van der Poel. A maggio vince una tappa del Giro d’Italia, è settimo al Meisterschaft von Zurich ed è quarto al Giro dell’Appennino mentre ad agosto è settimo alla Tre Valli Varesine e a settembre conquista il G.P. Olav Thon.
L’anno successivo arrivano solamente un quarto posto al GP Cerami, il nono alla Milano-Sanremo ed al Giro di Romandia chiude nono nella classifica generale a 3’16” da Roche. Nell’88 Dag Erik Pedersen passa alla PDM ottenendo un secondo posto di tappa alla Vuelta Ciclista al Pais Vasco nella tappa di Beasain dietro a Manuel Jorge Dominguez.
Nel 1989 Dag vince due tappe e la classifica generale al Tour of Norway, è quinto alla Freccia del Brabante e ad ottobre è secondo alla Milano-Torino alle spalle del tedesco Rolf Gölz. L’anno seguente passa alla TVM vincendo una tappa e la Classifica generale del Ringerike Grand Prix e tre frazioni al Giro di Norvegia chiudendo al secondo posto in generale dietro a Olaf Lurvik.
Nel ’91 il norvegese con la Del Tongo e conquista la tappa di Huskvarna e la crono di Kungsbacka al Tour of Sweden – Postgirot Open e al Giro di Norvegia vince due frazioni conquistando anche il successo finale davanti a Bjørn Stenersen. L’anno seguente si presenta come indipendente ai campionati nazionali norvegesi vincendo il titolo in linea e quello a cronometro.