Cristian Zanolini ciclista bolzanino, la storia

Cristian Zanolini
Cristian Zanolini ciclista bolzanino, ottimo dilettante e professionista dal 1993 al 1995 ottenendo una sola vittoria
Cristian Zanolini nasce a Bolzano il 4 agosto 1968, figlio di Renzo Zanolini, storico pasticciere Bolzano, e secondo di cinque fratelli: Luca, Patrick, Devis e Gerry. In famiglia d’inverno si pattina sul ghiaccio ed in estate si pedala in bicicletta.
Cristian ha talento e sin dalle categorie giovanili si distingue per le sue qualità di scalato dotato, però, anche di un discreto spunto veloce. Passato dilettante, corre per G.S. Carrera Jeans-Inoxpran nel 1988 e l’anno seguente conquista la vittoria nel Giro del Medio Brenta ed è terzo al Coppa Regole Spinale e Manez.
Nel 1990 il bolzanino passa alla G.S. Zalf Euromobil Fior è sesto al Giro Ciclistico d’Italia e l’anno seguente conquista la vittoria nella Coppa Città di San Daniele.
Il 1992 è un anno d’oro per Cristian Zanolini che conquista la vittoria nel Giro del Friuli Venezia Giulia, nel Giro del Veneto e nel G.P. Gelati Sanson ed è secondo al Giro del Medio Brenta e quarto al Giro della Valle d’Aosta. Questa serie di ottime prestazioni gli spalancano le porte del professionismo con i colori della Jolly Componibili-Club 88 per la stagione 1993 del patron Marino Basso sotto la guida del direttore sportivo Waldemaro Bartolozzi. Cristian prende parte al Giro del Trentino, al Giroa di Portogallo e al Tour de Suisse.
L’anno seguente Zanolini passa alla Carrera-Tassoni di patron Imerio Tacchella sotto la guida tecnica della di Davide Boifava ma non viene selezionato per il Giro d’Italia ma consolida un’amicizia leale con Pantani. L’anno seguente passa alla Lampre-Panaria con cui trascorre una sola stagione cogliendo la prima ed univa vittoria da professionista nella quinta tappa del Coca Cola Trophy sul traguardo di Schorndorf.
A fine anno decide di abbandonare il professionismo.