Cristian Salvato ciclista padovano, la storia

Cristian Salvato

Cristian Salvato

Cristian Salvato ciclista padovano dalle ottime doti di cronoman, grande gregario diventato dopo il ritiro presidente dell’ACCPI

Cristian Salvato nasce a Campo San Martino in provincia di Padova il 18 agosto 1971. Fin da giovanissimo si mette in luce per le sue doti di passista e cronoman. Ai Campionati del Mondo di Mosca 1989, conquista la medaglia d’oro nella 75 km a squadre assieme a Peron, Rebellin e Brasi. Ai Giochi de Mediterraneo del 1991 ottiene la vittoria dell’oro nella cronometro a squadre assieme a Luca Colombo, a Flavio Anastasia e a Gianfranco Contri.

Nel 1993 per Cristian Salvato, che veste i colori della mitica Zalf-Fior, arriva nuovamente il titolo iridato dilettanti a squadre assieme a Contri, Brasi e Rosario Fina e ai Giochi del Mediterraneo è ancora oro nella crono a squadre con Colombo, Contri e Rossano.

Nel1994 il veneto conquista la vittoria della Duo Normand, una cronocoppie corsa con Gianfranco Contri superando gli svizzeri Jeker e Meister. Ai Campionati del Mondo di Catania coglie un’altra medaglia d’oro con Contri, Colombo e Andriotto nella 100 km a squadre

Nel 1995 Salvato passa professionista con i colori della Ceramiche Refin di Orlando Maini e qui inizia il suo ruolo di gregario serio e scrupoloso.  Al secondo anno da professionista prende parte e completa il Giro d’Italia all’83esimo posto ed il Tour de France chiudendo 94esimo. Non è un fenomeno Salvato ma sa farsi amare dai compagni per la sua generosità. Nel 1997 è terzo al campionato italiano a cronometro alle spalle di Andriotto e Finco, è undicesimo nella Tre Valli Varesine e conquista la vittoria al Gran Premio d’Europa cronocoppie con Dario Andriotto.

Nel 1998 passa a difendere i colori delTeam Polti con cui resta per due stagioni correndo, tra l’altro, la Vuelta a Espana e ottenendo un buon settimo posto nella Veenendaal-Veenendaal 1998 vinta dall’olandese Frank Høj ed il terzo posto al Gran Premio d’Europa in coppia con Mirco Gualdi.

Dal 2000 al 2001 Cristian Salvato veste la maglia della Liquigas prima di appendere la bicicletta al chiodo per lavorare Gruppo Euromobil. Nel 2014 viene eletto presidente dell’Associazione Corridori Ciclisti Professionisti Italiani (ACCPI).