Contador il Tour è ancora lungo, ci proverò

Alberto Contador (fonte Wikipedia)

Alberto Contador (fonte Wikipedia)

Contador il Tour è ancora una gara aperta. Senza la caduta, secondo lo spagnolo, si sarebbe potuto giocare la vittoria finale

Contador il Tour è ancora tutto da scrivere, secondo l’opinione del campione spagnolo la corsa potrà riservare ancora tante emozioni. La tappa 17, che sale al Col du Galibier, sarà più decisiva dell’Izoarddel  giorno successivo almeno secondo l’opinione del campione della Trek-Segafredo.

“La gente dice che me ne andrò a casa ma vi devo dire che questo pensiero non ha mai attraversato la mia mente, anzi il mio obiettivo è esattamente l’opposto. Certo sono realista e so benissimo che ho tanti corridori davanti a me ma nessuno può togliermi l’idea di provare a conquistare una tappa di qui alla fine”.

Contador si sente ancora in forma e in grado di poter competere per la vittoria finale in una corsa dura come la Grand Boucle ma è palese che gli episodi gli hanno sempre girato contro negli ultimi due anni.

“Personalmente non credo nella fortuna o nella sfortuna ma ci sono momenti in cui la strada ti porta al limite per via di cadute o errori. Non voglio in nessun modo guardare a quello che è stato ma voglio concentrarmi su quello che verrà. So di aver lavorato sodo per arrivare a questo Tour tanto che prima di partire ho fatto registrare i miei migliori tempi di sempre sulle mie classiche salita da allenamento. Sono sicuro che senza la caduta avrei potuto giocare le mie carte per la vittoria finale”.