Ciclismo ci si può allenare tutti i giorni?
Ciclismo ci si può allenare tutti i giorni? La guida!
Ciclismo ci si può allenare tutti i giorni? La nostra guida a questo quesito tra superconpensazione e performance
Ciclismo ci si può allenare tutti i giorni? Partiamo da una cosa: l’attività fisica ha certamente un grande valore, il motto “mens sana in corpore sano” non è un modo di dire. Fare sport aiuta il rilascio di endorfine che collaborano al nostro benessere tanto da diventare, a volte, quasi una droga.
E’ importante ricordare che, essendo il nostro corpo adattivo, sottoponendolo a situazioni di stress si può innescare il meccanismo che genera miglioramento e modifiche strutturali. E’ indispensabile, però, tenere a mente che queste migliorie non avvengono “mentre ci alleniamo” ma durante la fase di recupero con la cosiddetta supercompensazione.
Se allenarci è indispensabile, riposare e recuperare è altrettanto importante: insomma per migliorare ci si può allenare tutti i giorni ma con ogni probabilità non è la scelta migliore.
Il processo della supercompensazione è del tutto soggettivo, non vi è una regola “jolly” che vale per tutti gli atleti e per tutti i fisici ma quello che è certo è che, oltre al carico di allenamento, intervengono altri fattori come:
- Alimentazione
- Situazione fisica generale
- Livello di Stress
- Qualità del riposo
- Attività di recupero (massaggi, stretching, sauna, ecc).
Secondo recenti studi l’attività di supercompensazione impiega diversi livelli temporali per essere correttamente compiuta:
- 48 ore allenamento sulla forza
- 36 per allenamento aerobico
- 12 per allenamento tecnico.
Il nostro corpo trova più facile recuperare da allenamenti a basso volume ed alta intensità piuttosto che da allenamenti ad alto volume e bassa intensità: sedute da trenta minuti con intervalli sono più facili da recuperare da 5 ore di pedalata ad intensità medio-bassa.
Ma quindi ci si può allenare in bicicletta tutti i giorni?
Dipende! Da cosa? Dipende dalla intensità degli allenamenti.
Va tenuto bene a mente che nel caso in cui il carico di allenamento sia eccessivo e non viene compensato da un adeguato periodo di recupero vi è il rischio del sovrallenamento. Durante l’allenamento il nostro fisico raggiunge un certo livello di affaticamento che crea la cosidetta alterazione dell’ OMEOSTASI ovvero dell’equilibrio in cui ci si trova. Questo può ridurre la voglia e la capacità di allenarsi ulteriormente.
Proprio per questo motivo, dopo sessioni di allenamento e durante il riposo è importante dare il giusto periodo di compensazione ovvero di “ricarica” delle riserve energetiche che richiederanno un tempo variabile in base ai fattori sopracitati (durata, intensità, ecc).
Se il tempo di riposo viene ridotto si rischia di interrompere il processo di supercompensazione così come è deleterio aumentare troppo il tempo di riposo.
Se ci si vuole allenare in bicicletta tutti i giorni sarà importante trovare il corretto equilibrio tra tutte le variabili chiamate in causa.
Ricordiamo, però, che non siamo né dei robot né dei ciclisti professionisti, in sostanza allenarsi tutti i giorni è possibile ma è sconsigliato: non dobbiamo “per forza” percorrere un tot di chilometri all’anno, al mese o alla settimana; il nostro obiettivo è migliorare fisicamente, meglio attraverso “stimoli multilaterali” che possono aiutare a crescere e migliorare e pedalare.
In molti prediligono il “pedalare ad ogni costo e sempre” ma pensiamo che possa aver più senso programmare un’attività organizzata alternando le uscire in bicicletta con allenamenti, magari per il core o con attività specifica per migliorare la forza nelle gambe.
Ciclismo ci si può allenare tutti i giorni? Meglio altre scelte!
Secondo alcune analisi si è constatato che:
un allenamento ogni 15 giorni= decremento della forza;
un allenamento ogni 7 giorni=mantenimento della forza
due allenamenti ogni 7 giorni= discreto incremento della forza muscolare;
tre allenamenti ogni 7 giorni=buon incremento della forza muscolare;