Celestino Vercelli ciclista piemontese, la storia

Celestino Vercelli
Celestino Vercelli ciclista piemontese, ottimo gregario e diventato imprenditore con le scarpe Vittoria
Celestino Vercelli nasce a Soriso, in provincia di Novara, il 10 agosto 1946. Dopo le categorie giovanili veste la maglia dell’U.S. Vallese tra i dilettanti con cui nel 1967 è terzo al Circuito Alzanese e quarto al Giro del Piemonte.
Nel 1968 Vercelli conquista il G.P. Ezio Del Rosso, la Coppa Mobilio Ponsacco ed il G.P. della Baraggia mentre è secondo al Trofeo Papà Bertolino ed alla Coppa Fusar Poli.
Celestino passa professionista nel ’69 con la Sanson vincendo il G.P. Vivaisti Cenaiesi e cogliendo il terzo posto nella cronometro individuale di San Benedetto del Tronto alla Tirreno-Adriatico alle spalle di Adorni e Bitossi.
Nel 1970 Celestino Vercelli corre per la Germanvox per poi passare l’anno seguente alla Scic ottenendo il quinto posto alla Coppa Bernocchi e vincendo il Giro del Castello a Valdengo.
Nel ’72 è quinto al Giro del Veneto e sesto al Giro dell’Umbia. Resta alla Scic fino alla fine della stagione 1976 lavorando a supporto di Franco Balmamion, Michele Dancelli e Franco Bitossi per poi entrare nell’organico della Brooklyn di Lainate e poi alla l’Intercontinentale Assicurazioni con cui corre la sua ultima annata tra i pro.
Sceso di bicicletta, Celestino Vercelli si traferisce nel biellese dove si tuffa nel mondo dell’imprenditoria producendo scarpe ed abbigliamento da ciclismo. Le scarpe Vittoria sono indossate da campioni come Stephan Roche ed il compianto Marco Pantani.
Celestino Vercelli muore il 26 novembre 2020 lasciando la moglie Ileana e i figli Veronica ed Edoardo