Casco Quasar di Briko: il nostro test
Casco Quasar di Briko, abbiamo testato le caratteristiche tecniche, estetiche e funzionali di questo prodotto. La nostra recensione
Abbiamo avuto l’opportunità di poter testare il casco Quasar di Briko®, in versione unisex, adatto in particolar modo alle uscite estive in sella alla nostra amata bicicletta. Il modello in test presenta una splendida livrea tricolore (modello Italy) con una predominanza del bianco e due inserti (verde e rosso) nelle parti laterali a completare la bandiera italiana.
Il caso è disponibile in commercio anche nelle colorazioni nero, nero-rosso, bianco-rosa, argento, Black-Lime e Shiny white.
La confezione del prodotto appare solida ed al contempo piacevolmente “minimal” con il logo dell’azienda in primo piano. Il casco è confezionato in una sacca con laccetti a chiusura in cui può essere comodamente riposto dopo l’uso e che lo preserva da eventuali colpi.
Il casco risulta leggero (solo 236 Grammi) ma al contempo strutturalmente solido con un design decisamente “classico” e pertanto adatto a tutti i gusti e possiamo sicuramente affermare che la colorazione tricolore “ruba l’occhio” durante le uscite.
La conformazione del casco Quasar di Briko®, dotata di ben 23 fori di ventilazione lo rendono un compagno fidato per le uscite estive in quanto consentono, una elevata dispersione del calore. Il nostro test è infatti avvenuto in due calde giornate di fine maggio con il termometro che sfiorava (o forse superava) i trenta gradi e lungo un’assolata pista ciclabile e ammettiamo che siamo rimasti entusiasti dell’alta ventilazione offerta dal prodotto.
Complice l’elevato numero di aperture presenti sia nella parte frontale che in quella laterale del casco il comfort offerto al ciclista è sicuramente elevato. Inoltre, il disegno interno del casco aiuta la riduzione dell’umidità evitando di fare eccessivamente sudare la testa dell’utilizzatore.
I dettagli del casco risultano particolarmente curati sia dal punto di vista estetico che da quello funzionale. Dettaglio (che poi dettaglio non è) particolarmente intelligente è la presenta di una “retina” nella parte frontale che può prevenire l’accesso involontario di materiale nel casco in particolare evita il fastidioso ingresso di insetti.
Casco Quasar di Briko: come è fatto
Il casco Quasar oggetto del nostro test presenta nel complesso struttura è solida, come da tradizione del marchio italiano. L’area superiore del casco è rinforzata con una struttura di plastica interna e la tecnologia di costruzione in-moulding Full adottata consente di avere un rivestimento in policarbonato totale.
La calotta superiore, anello base e la calotta posteriore sono unite alla calotta interna in polistirene garantendo un ancor più elevato tasso di protezione. La zona superiore del casco presenta una struttura in Nylon ST 801 interna atta a garantire una migliore protezione agli urti.
Il casco Quasar è dotato di imbottitura interna facilmente rimovibile consentendo il miglior lavaggio possibile delle zone a contatto con la capigliatura ed eventualmente una facile sostituzione in caso di usura. Nella parte posteriore il casco presenta un inserto riflettente che aumenta la visibilità del ciclista.
Il casco Quasar, è annoverato tra i top di gamma della categoria race del marchio Briko® e garantisce un adeguato bilanciamento tra aerodinamica e aerazione. Lo suggeriamo sia per chi pratica il ciclismo a livello amatoriale che per chi si destreggia su granfondo e prove competitive su strada.
Nel nostro test abbiamo apprezzato in modo particolare la comodità del sistema di bloccaggio sul sottogola facilmente azionabile e decisamente “sobrio” nella copertura dei laccetti laterali con logo Briko®.
Nella parte posteriore del casco è presente il classico movimento di regolazione micrometrica che consente di adattare il casco alla testa nel modo più funzionale alle esigenze del ciclista.
Il casco Quasar di Brico presenta la certificazione alla norma europea EN 1078:2012
Casco Quasar di Briko On The Road (e On The Trail)
Il Quasar di Briko® è stato provato in tre differenti uscite in zone collinari con livelli di temperatura diversi e con gradi di difficoltà variabili. Come già anticipato i test si sono svolti nel mese di maggio e quindi, visto l’andazzo di quest’anno, con temperature decisamente elevati. In tute e tre le uscite abbiamo apprezzato la ventilazione in grado di offrire un’ottima termoregolazione riducendo il sudore sulla testa rispetto ad altri caschi utilizzati in altre occasioni.
Ci ha particolarmente colpito, aspetto tutt’altro che marginale, la compatibilità del casco con i nostri occhiali sportivi (ne abbiamo provati due paia). Non sempre, infatti, gli occhiali con montatura magari più ingombrante si infilano agevolmente tra la parte superiore dell’orecchio e la struttura del casco. Dobbiamo ammettere che il test è stato superato alla grande consentendo un facile inserimento e, soprattutto, un altrettanto positivo riscontro al momento di sfilare gli occhiali.
Il modello testato era di taglia M e abbiamo potuto costate come il sistema di regolazione sia sufficientemente funzionale a stabilizzare perfettamente il casco sulla testa.
Dopo averlo testato su bicicletta da strada (terreno per cui è nato) abbiamo effettuato anche un test in MTB e dobbiamo ammettere che in entrambe i casi l’esito è stato assolutamente gradevole e positivo.
Fortunatamente nel nostro test non è stato necessario usufruire delle protezione della rete interna anti insetti ma ne abbiamo particolarmente apprezzato la presenza.
Il casco Briko® Quasar è disponibile nei migliori negozi di articoli sportivi e sul sito del produttore: https://www.briko.com/it/home a un prezzo consigliato al pubblico a partire da 110,00 Euro.