Bicicletta autonoma con l’intelligenza artificiale

Intelligenza Artificiale (fonte pixabay - geralt)

Intelligenza Artificiale (fonte pixabay - geralt)

Bicicletta che funziona grazie all’intelligenza artificiale sviluppata da un team di scienziati all’Università di Tsinghua a Pechino

Bicicletta autonoma con l’intelligenza artificiale? Esiste! Un team di ricercatori dell’Università di Tsinghua a Pechino ha creato una bicicletta che, grazie ad un innovativo chip, si guida… da sola.

Qualche anno fa sul web girava il video-fake di una bicicletta che circolava per strada senza nessuno in sella, la bici era in grado di portare i bimbi all’asilo. Il video ottenne oltre due milioni di visualizzazioni, divenne virale sui social network. “Google Self-driving bike” prometteva di muoversi in completa autonomia “capendo” quando frenare o accelirare. In realtà il video venne diffuso da Google il primo di aprile e più che di una bicicletta si trattò di un pesce, di un pesce d’aprile.

A distanza di qualche anno, però, la finzione è divenuta realtà: i ricercatori cinesi hanno ideato il chip denominato “Tianjic” in grado di applicare l’intelligenza artificiale ad una bicicletta rendendola “autonoma”.

Secondo quanto riportato dalla prestigiosa rivista “Nature” questo chip è in grado di riprodurre, attraverso algoritmi di machine learning, il funzionamento del cervello di un “ciclista”. La bici riesce a mantenersi in equilibrio, a superare ostacoli posti lungo il tracciato e, addirittura, a comprendere ed eseguire istruzioni vocali.

Insomma il chip Tianjic sviluppato dall’azienda Luping Shi in collaborazione con la Tsinghua University è in grado di comportarsi come un cervello umano, reagendo in tempo quasi reale e apprendendo i movimenti.

Il chip ha un design ibrido: uno convenzionale e uno di ispirazione neurologica, queste due architetture vengono utilizzate congiuntamente per gestire reti neurali artificiali.

Questa idea assolutamente rivoluzionaria è però, nelle idee del team di scienziati cinesi, solo l’inizio di quello che hanno definito “intelligenza generale artificiale”: macchine che sono in grado di fare tutto ciò di cui sono capaci l’uomo e il nostro cervello.

La crescita cinese nel mondo dei Chip viene evidenziata da questa creazione  che posizione la Cina come potenza emergente nell’industria dei chip che in passato era, invece, un punto debole nella lotta commerciale con gli Stati Uniti che si è di recente notevolmente inasprita.