Bettiol, una vittoria speciale
Bettiol, vittoria con dedica!
Bettiol vince per distacco e dedica il successo alle vittime della funivia del Mottarone e al manager scomparso lo scorso anno
Alberto Bettiol ha vinto la tappa 18, imponendosi in solitaria sul traguardo di Stradella. Il corridore della EF Education – Nippo era andato in fuga poco dopo il via con altri 22 corridori. Nel finale, dopo un allungo di Rémi Cavagna (25 dal traguardo), Bettiol è prima rientrato sul corridore francese della Deceuninck – Quick-Step e poi l’ha staccato sull’ultimo strappo. Dopo il traguardo il corridore toscano ha voluto ricordare commosso il suo ex-manager Mauro Battaglini, venuto a mancare l’anno scorso, le vittime e le famiglie coinvolte nel terribile incidende della funivia del Mottarone.
Il gruppo è arrivato a 23’30” dal vincitore. Nessun cambiamento in classifica generale alla vigilia della tappa di domani con arrivo in salita sull’Alpe di Mera.
RISULTATO DI TAPPA
1 – Alberto Bettiol (EF Education – Nippo) – 231 km in 5h14’43”, media 44.040 km/h
2 – Simone Consonni (Cofidis) a 17″
3 – Nicolas Roche (Team DSM) s.t.
CLASSIFICA GENERALE
1 – Egan Bernal (Ineos Grenadiers)
2 – Damiano Caruso (Bahrain Victorious) a 2’21”
3 – Simon Yates (Team BikeExchange) a 3’23”
4 – Aleksandr Vlasov (Astana – Premier Tech) a 6’03”
5 – Hugh Carthy (EF Education – Nippo) a 6’09”
MAGLIE
- Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel – Egan Bernal (Ineos Grenadiers)
- Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo Zanetti – Peter Sagan (Bora – Hansgrohe)
- Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Geoffrey Bouchard (AG2R Citroen Team)
- Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Intimissimi Uomo – Egan Bernal (Ineos Grenadiers), indossata da Aleksandr Vlasov (Astana – Premier Tech)
STATISTICHE
- Alberto Bettiol diventa il 50° tra i 184 atleti partiti da Torino ad aver ottenuto almeno un successo di tappa in carriera al Giro d’Italia.
- Per la seconda volta nella storia l’Irlanda piazza due atleti diversi sul podio in tappe consecutive (Daniel Martin vincitore ieri, Nicolas Roche 3° oggi) dopo il 1986, quando Martin Earley vinse la 14^ tappa (Sauze d’Oulx) e Stephen Roche fu 2° nella 15^ (Erba).
- Egan Bernal diventa il primo atleta colombiano con 10 maglie Rosa in carriera. Lascia Nairo Quintana a quota 9
- A 44,040 km/h di media, questa è stata la tappa in linea più veloce di questa edizione del Giro d’Italia
CONFERENZA STAMPA
Il vincitore di tappa Alberto Bettiol ha dichiarato: “Avere vinto il Giro delle Fiandre mi ha cambiato la vita. Volevo tornare al Giro e vincere in questa che è la mia corsa di casa. Oggi avevo un’opportunità unica. C’erano molti amici in fuga ma non ho parlato molto con loro, sono rimasto sempre concentrato. Sapevo di andare più forte di Cavagna in salita ma dovevo batterlo mentalmente scattandogli in faccia una volta ripreso. Nella terza settimana di un grande giro siamo tutti molto stanchi quindi l’aspetto mentale fa la differenza. In questo anno e mezzo ho imparato che il ciclismo richiede umiltà. Questo sport ti insegna a perdere più che a vincere. Sul traguardo ho voluto ricordare il mio ex-manager Mauro Battaglini, venuto a mancare l’anno scorso e le famiglie coinvolte dal terribile incidende della funivia del Mottarone.”
La Maglia Rosa Egan Bernal ha dichiarato:“Spero di essermi ripreso dal momento di difficoltà che ho avuto ieri anche se è difficile dirlo con sicurezza. Oggi siamo partiti a tutta e sono stato sempre a routa dei miei compagni di squadra. In ogni caso mi sono sentito molto meglio di ieri.
È speciale sapere di essere il colombiano che ha vestito per più giorni la Maglia Rosa ma la cosa più importante per me sarà indossarla sul podio di Milano. Non posso dire di essere super fiducioso di riuscirci perché negli ultimi anni abbiamo visto come nelle ultime tappe possa succedere veramente di tutto. Conosco la salita di domani. Mi aspetto di trovare dei tifosi perchè sono cresciuto ciclisticamente in Piemonte. Sarà una bella tappa. Voglio fare bene”.
LA TAPPA DI DOMANI
Tappa 19, Abbiategrasso – Alpe di Mera (Valsesia), 166 km
Tappa di montagna con salite intervallate da lunghi tratti in falsopiano. Si percorre la pianura attorno al Ticino. Dopo il GPM di Gignese discesa fino a Stresa dove si costeggia il Lago e si raggiungono quindi Gravellona Toce e Omegna per scalare il Passo della Colma. Dopo Varallo lungo fondovalle salire fino a Scopello dove inizia la salita conclusiva.
Ultimi km
Salita finale di quasi 10 km con pendenze sempre attorno al 9/10 % e punte massime del 14%. Carreggiata abbastanza larga caratterizzata da numerosi tornanti. Rettilineo di arrivo su asfalto.
FONTE COMUNICATO STAMPA