Ángel Vicioso ciclista spagnolo, la storia

Ángel Vicioso (fonte Wikipedia)

Ángel Vicioso (fonte Wikipedia)

Ángel Vicioso ciclista spagnolo vincitore di  tre Gran Premio Miguel Indurain e di una tappa al Giro d’Italia e al Tour de Suisse 

Ángel Vicioso Arcos nasce ad Alhama de Aragón, nella comunità autonoma dell’Aragona, il 13 aprile 1977. Dopo la consueta trafila nelle categorie giovanili passa dilettante mostrando interessanti qualità di velocista che gli valgono la chiamate, per la stagione 1999, con i professionisti della Kelme.

Dopo una prima stagione di ambientamento vince la seconda tappa Vuelta a La Rioja 2000 sul traguardo di Logroño precedendo il connazionale Martin Perdiguero completando la corsa al secondo posto della classifica generale. Alla Vuelta Ciclista al Pais Vasco coglie il secondo posto di tappa sull’arrivo di Vitoria alle spalle di Stefano Zanini.

Schierato al via del Giro d’Italia, nella quindicesima frazione, con arrivo a Brescia, taglia per primo l’arrivo ma viene squalificato per una gomitata rifilata, nelle fasi finali, a Silvio Martinello.

Nel 2001 Vicioso ad aprile si aggiudica il G.P. Miguel Indurain precedendo il connazionale David Etxebarria. A luglio lo spagnolo vince la tappa di Alandroal alla Volta ao Alentejo precedendo Angel Edo e qualche settimana dopo trionfa nella Clasica de Sabinanigo superando Eleuterio Anguita.

La stagione seguente, l’ultima in maglia Kelme, a marzo è secondo nella frazione di Cannes alla Parigi-Nizza superato da Alessandro Petacchi e alla Setmana Catalana è secondo nella tappa inaugurale di Lloret de Mar alle spalle del fenomenale Erik Zabel.

Le qualità di sprinter di Vicioso gli valgono il successo, ad aprile, al G.P. Miguel Indurain precedendo in una volata ristretta Marcos Serrano e Mario Aerts e nello stesso mese lo spagnolo fa sua la Klasika Primavera Amorebieta superando il venezuelano Unai Etxebarria. Al via del Giro d’Italia ottiene un quinto posto di tappa.

Nel 2003 Angel si accasa alla ONCE conquistando la vittoria sul traguardo di Plentzia alla Vuelta Ciclista al Pais Vasco indossando per tre giorni la maglia di leader per poi cederla a Iban Mayo che ottiene la vittoria finale con Vicioso nono a 1’51”. Vicioso chiude al nono posto l’Amstel Gold Race 2003 a 12″ da Aleksandr Vinokurov.

L’anno successivo l’iberico è secondo nella prima e nella seconda frazione della Euskal Bizikleta superato in entrambe le circostanze da Miguel Martín Perdiguero e vince la terza con arrivo a Bidegoyan precedendo Roberto Heras andando ad indossare la maglia di leader della corsa. Nella conclusiva frazione di Arrate perde terreno e completa la corsa al nono posto a 2’29” da Heras. Il velocista spagnolo è anche quarto al G.P. Llodio ed al G.P. Miguel Indurain e decimo alla Liegi-Bastogne-Liegi a 12″ da Rebellin.

Nel 2005 per Vicioso arrivano due vittoria di tappa alla Euskal Bizikleta nella tappa di Arrigorriaga davanti a Yon Bru ed in quella di Abadiño su Aitor Hernández. Vicioso è anche secondo nella tappa di Tivoli alla Tirreno-Adriatico superato da Oscar Freire, sesto alla Freccia Vallone a 4″ da Di Luca. e decimo alla Liegi-Bastogne-Liegi a 28″ da Vinokurov. Al via del Tour de France chiude terzo la tappa di Digne-les-Bains alle spalle di David Moncoutié e Sandy Casar.

Il 13 giugno 2006, Ángel Vicioso passato Astana vince la Niederbipp-La Chaux-de-Fonds davanti al connazionale  David Herrero e Daniele Bennati e nella tappa di Leukerbad  chiude terzo indossando la maglia di leader della corsa per un giorno chiudendo al quarto posto della generale a 1’44” da Ullrich.

Nel 2007 l’iberico corre per la Relax vince la prima tappa sul traguardo di Valdelaguna e la terzo a San Sebastián de los Reyes alla Vuelta Ciclista a la Comunidad de Madrid. L’anno seguente vince la tappa inaugurale della Vuelta Asturias conquistando il successo finale davanti a Xavier Tondo e a luglio vince una tappa alla Vuelta Ciclista a la Comunidad de Madrid.

Nel 2009 entra nell’Andalucía-Cajasur vincendo la quinta tappa della Vuelta Asturias e nella stagione successiva vince il Gran Premio de Llodio davanti a Marcos Fernández, la  Vuelta a La Rioja e seconda tappa della Vuelta a Asturias sull’arrivo di Gijón.

Passato all’Androni Giocattoli di Gianni Savio per la stagione 2011 vince il Gran Premio Industria e Artigianato a Larciano davanti a Giovanni Visconti mentre al Giro d’Italia a Rapallo davanti David Millar. Nel 2012 passa alla Katusha come gregario per Joaquim Rodríguez cogliendo il settimo G.P. Industria e Commercio di Prato a 7″ Emanuele Sella e l’anno successivo è secondo al Giro d’Italia sul traguardo di Matera alle spalle del tedesco John Degenkolb.

Nel 2014  nella tappa di Montecassino al Giro d’Italia è vittima di una caduta in cui riporta  una frattura scomposta al femore che comporta una lunga riabilitazione. Vicioso torna alle corse solamente nel 2015 vincendo per la terza volta in carriera al Gran Premio Miguel Indurain davanti a Jon Izagirre.

Il velocista spagnolo decide di abbandonare l’attività a fine 2017.