Amstel Gold Race 2023 vince Tadej Pogacar
Tadej Pogacar conquista la vittoria nell’Amstel Gold Race 2023 tagliando l’arrivo in solitaria davanti ad Healy e Pidcock
Tadej Pogacar conquista la vittoria nell’Amstel Gold Race 2023 dopo aver trionfato al Giro delle Fiandre. Lo ciclista dell’UAE si conferma campione eccezionale e poliedrico andando a registrare il suo nome nell’albo d’oro anche della classica della birra. Il campione sloveno taglia l’arrivo in solitaria e avanza prepotentemente la sua candidatura sulla conquista del “Trittico delle Ardenne” (la Doyenne si corre domenica).
Ward Vanhoof, Martin Urianstad, Leon Heinschke, Matte, o Vercher, Matthias Vacek, Alessandro Fedeli e Tobias Ludvigsson movimentano la prima parte dell’Amstel 2023. Il gruppo lasciato che il margine non vada oltre la soglia d’attenzione andando a riprendere i fuggitivi quando all’arrivo mancano ancora 100 chilometri.
Il ricompattamento anticipato favorisce l’entrata in scena dei big della corsa. Il ritmo si innalza e davanti si forma un gruppo di undici atleti di primissimo livello: Alexey Lutsenko dell’Astana, Lars Van den Berg e Kevin Geniets della Groupama-FDJ, Ben Healy dell’EF Education-EasyPost, Axel Zingle della Cofidis, Andreas Kron della Lotto Dstny, Stan Van Tricht della Soudal-Quick Step, Gianni Veermersch dell’Alpecin-Deceuninck, Tadej Pogacar per l’UAE Emirates e la coppia Thomas Pidcock e Magnus Sheffield dell’Ineos-Grenadiers.
Gli atleti di testa trovano la giusta armonia, si danno cambi con regolarità ed il loro margine sale velocemente. Pogacar è vittima di una foratura ma, ripresa la bicicletta, va all’attacco portandosi dietro Healy e Pidcock. Il terzetto prosegue bene sino a Keutenberg dove l’ennesimo attacco del ciclista sloveno costringe il britannico e l’irlandese ad alzare bandiera bianca.
Troppo forte il capitano dell’UAE che si lancia in una cavalcata solitaria andando a tagliare l’arrivo a braccia levate. Nel frattempo Healy saluta la compagni di Pidcock conquistando un ottimo secondo posto davanti al ciclista della Ineos.
Quarta posizione per Kron che precede Lutsenko mentre Andrea Bagioli regola il gruppo degli inseguitori cogliendo un bel sesto posto