Amilcare Sgalbazzi ciclista cremonese

Amilcare Sgalbazzi

Amilcare Sgalbazzi

Amilcare Sgalbazzi, la sua carriera

Amilcare Sgalbazzi ciclista cremonese, ottimo gregario in grado di cogliere una bellissima vittoria al Giro d’Italia 1979

Amilcare Sgalbazzi nasce a Genivolta, in provincia di Cremona, l’11 giugno 1955. La mamma è casalinga ed il padre operario, la sua prima bicicletta è “normale” gli viene applicato il manubrio da corsa solo prima del debutto tra gli esordienti.

Ottiene buoni risultati  tra i dilettanti correndo anche con la  Polli di Lissone con Pierino Baffi, nel 1974 è terzo di tappa alla Settimana Ciclistica Bergamasca e quinto nella settima frazione del Giro d’Italia Baby chiudendo la corsa nella top10. L’anno successivo Amilcare sfiora la vittoria del Giro d’Italia Baby chiudendo secondo in classifica alle spalle di Ruggero Gialdini.

Nel 1977 il cremonese passa professionista con la Jollj Ceramica di Marino Fontana prendendo parte al Giro d’Italia completando la corsa al 17esimo posto ed al terzo della classifica dei giovani dietro a Mario Beccia e a Vittorio Algeri.

Amilcare Sgalbazzi  vince al Giro d’Italia 1979

Dopo un anno alla Scic, nel 1979 il cremonese veste la maglia della Magniflex ricoprendo sempre il ruolo del gregario ma trovando la gloria nella penultima tappa del  Giro d’Italia 1979 con arrivo a Barzio. Il giorno precedendo Amilcare era stato ripreso a 200 metri dal traguardo e la vittoria era andata a Moser ma il 5 giugno ’79 nonostante una foratura sul Passo del Tonale Amilcare Sgalbazzi  rientra e stacca tutti tagliando il traguardo in solitaria. Il cremonese completa la corsa rosa al quattordicesimo posto mentre a vincere è il suo ex capitano Giuseppe Saronni.

Nell’80 corre per la Inoxpran senza cogliere risultati di rilievo mentre l’anno successivo è 24esimo alla Vuelta a España. Nell’82 è sedicesimo al Giro e l’anno successivo passa alla Sammontana per chiudere la carriera e nel 1984 con la maglia dell’Ariostea.