Alessio Barbagli ciclista toscano

Alessio Barbagli

Alessio Barbagli

Alessio Barbagli, la sua carriera

Alessio Barbagli ciclista toscano, passato tardi al professionismo, e ritiratosi a soli 27 anni senza aver colto successi tra i “grandi”

Alessio Barbagli nasce a San Giovanni Valdarno il 1º dicembre  del 1969. Si avvicina al ciclismo da giovane, nel 1980, con la maglia della Ciclistica Figlinese senza ottenere vittorie di rilievo ma dimostrandosi serio e generoso. Nell’86 passa alla Gilma Aurora conquistando la prima vittoria in carriera e ottenendo un contratto per passare tra i dilettanti nel 1987 vestendo la maglia della Maltinti Lampadari. Alessio, dopo le prime stagioni di apprendistato conquista la vittoria del Gran Premio Città di Vinci 1992 e del Giro del Valdarno del 1994. Nel ’95 Barbagli indossa la maglia rosa al Giro Baby arrirando le attenzione della Navigare che gli propone un periodo come Stagiaiere.

Alessio resta dilettante per otto stagioni conquistando sedici vittorie ma  non riuscendo a cogliere il momento giusto per passare tra i pro. La chiamata dei “grandi” arriva nel 1996, a 25 anni, con i colori della Scrigno.

Non è una carriera fortunata quella di Alessio Barbagli che non riesce ad ottenere successi nella massima categoria nonostante l’ottimo spunto veloce. Il toscano riesce a cogliere un buon terzo posto alla Milano-Vignola del ’95 alle spalle di Angelo Canzonieri e Angelo Lecchi ed è secondo nella frazione conclusiva della Vuelta Asturias del 1996 sul traguardo di Oviedo alle spalle di Simone Biasci.

Alessio Barbagli  abbandona il ciclismo professionistico a soli 27 anni.