Alessandro Mazzi ciclista veneto, la storia

Alessandro Mazzi ciclista veneto professionista per due stagioni con l’Utensilnord e terzo al Tour du Maroc 2014

Alessandro Mazzi nasce a Villafranca, in provincia di Verona, il 16 novembre 1987. Dopo le categorie giovanili, passa tra gli under23 con la maglia del Team Palazzago ed è terzo alla Medaglia Oro Nino Ronco.

Nel 2007 a maggio è primo al G.P. San Bernardino, a settembre vince la Coppa Stignani e ad ottobre è primo nel Trofeo Sportivi Magnaghesi. L’anno seguente Mazzi corre per la Grigolin Saclà Solaris Colnago ed è quarto al Circuito Belvedere, sesto al GP Palio del Recioto, quarto al Gran Premio della Liberazione vinto da Andrea Grendene ed il primo giugno vince la tappa di Baie alla Coupe des Nations Ville Saguenay davanti ad Edgaras Kovaliovas.

Nel 2009 corre per il G.S. Zalf Desiree Fior ed è primo alla Piccola Sanremo, alla Vicenza-Bionde precedendo Travis Meyer ed al G.P. Industria e Commercio di San Vendemiano davanti a Thomas Tiozzo.

Nel 2010 Alessandro Mazzi corre per la De Nardi Colpack Bergamasca con cui è settimo alla Coppa Romano Ballerini mentre l’anno successivo veste la maglia della Petroli Firenze conquistando il successo nel Trofeo Franco Balestra davanti a Nicola Boem ed è dodicesimo al Gran Premio San Giuseppe e a fine stagione viene chiamato come stagista p

Mazzi nel 2012 è settimo al Trofeo Edil C e diciottesimo nella classifica generale del Tour do Rio vinto dal ciclista brasiliano Kléber Ramos. Nel 2013 il veronese corre per la Utensilnord ed a marzo si mette in luce alla Settimana Internazionale Coppi e Bartali dove coglie il secondo posto nella tappa di  Fiorano Modenese alle spalle di Damiano Caruso conquistando la maglia di miglior scalatore della corsa.

Alessandro Mazzi terzo al Tour du Maroc 2014

Nel 2014 Alessandro Mazzi è settimo nella cronometro di Castello di Montecuccolo alla Settimana Internazionale Coppi e Bartali ed è poi al via del Tour du Maroc dove nella settima tappa con arrivo a Midelt conquista la maglia di leader della corsa portandola per due giornate e chiudendo la corsa al terzo posto della generale. A fine stagione Alessandro Mazzi abbandona il ciclismo.