Alberto Contador e il richiamo dell’Everesting
Alberto Contador e l’Everesting a Navapelegrín
Alberto Contador conquista il record nell’Everesting testando le sue biciclette a Navapelegrín superando il “classico” dislivello di 8.848 metri
Alberto Contador, per tutti “El Pistolero” ha deciso di cimentarsi (neanche a dirlo con successo) nell’Everesting. Una disciplica “estrema” che sta prendendo sempre più piede e che consiste nel superare un dislivello di 8.848 metri (l’altezza della nota montagna).
L’ex campione iberico ha deciso di affrontare questa prova scalando la salita di Navapelegrín. Tutto è partito scherzosamente quando ne ha parlato ma, dopo l’insistenza (e l’incoraggiamento) di molti fans ha deciso di affrontare questa avventura approfittandone per effettuare una serie di test materiali per il suo marchio di biciclette, le Abikes.
“Sono giorni di duro lavoro, che preparano il lancio della bici, ormai molto vicino. Volevamo testare alcuni materiali e anche verificarne il comportamento in ambienti molto specifici, da qui è nata la sfida. ”, ha raccontato Alberto Contador.
L’ascesa di Navapelegrín arriva a quota 1700 metri d’altitudine dopo 6,5 km di ascesa, si tratta di una strada larga solo tre metri e dura soprattutto nell’ultimo chilimetro. E proprio l’ultimo chilometro è stato lo scenario della sfida. Alberto ha infatti percorso quel chilometro con pendenza media di quasi il 12% e massima vicina al 20% per ben 78 volte ottenendo, appunto, 8.848 metri di dislivello percorsi.
Il sette volte vincitore di grandi giri ha fissato il nuovo record dell’Everesting in un tempo di 7 ore, 27 minuti e 20 secondi battendo Lachlan Morton della EF pro Racing (precedente detentore del record) per circa due minuti e mezzo.
Alberto ha tenuto una media di 253 watt ed una velocità media di 18,2 km/h, con picco massimo di velocità (raggiunta nelle discese) di 96,1 km/h. il tempo stabilito da Contador è stato verificato da Hells 500 e arriva in concomitanza con il record femminile stabilito da Emma Pooley.