Adriano Malori ciclista parmense, la storia

Adriano Malori
Adriano Malori ciclista parmense, tre volte campione italiano a cronometro e medaglia d’argento ai Mondiali 2015, ritiratosi per una caduta
Adriano Malori nasce a Parma, il 28 gennaio 1988. Si avvicina al ciclismo a sette anni entrando nella categoria giovanissimi. Nel 2002 corre tra gli esordienti conquistando la vittoria nel GP Fabbri e l’anno seguente, passato Allievo, vincendo la Lugo-San Marino
Nel 2005 l’atleta di Parma è primo nel Memorial Leonardo Massaro e prende parte al Tour du Pays de Vaud ed al Giro delle Fiandre Juniors vinto dal belga Jan Ghyselinck, chiudendo 35esimo.
La stagione seguente Malori è al via del Giro della Toscana dove conquista la maglia di miglior scalatore e a maggio è quarto al GP Dell’Arno. A giugno Adriano conquista il campionato italiano Juniores a cronometro, in Friuli-Venezia Giulia con 9″ di margine su Angelo Pagani ed è secondo nella prova in linea dietro ad Alfredo Balloni. Al via del del Campionato europeo a cronometro di Valkenburg, coglie il terzo posto dietro a Dmitri Sokolov e Tony Gallopin mentre è sesto nella prova su strada. Nel mese di agosto Adriano Malori prende parte al Giro della Lunigiana dove coglie diversi piazzamenti completando la corsa al terzo posto della generale dietro a Daniele Ratto e Diego Ulissi.
Nel 2007 il nativo di Parma passa tra gli Under-23 con la Filmop Ramonda Parolin e a giugno conquista il titolo italiano a cronometro di categoria precedendo Manuele Boaro. A luglio prende parte al campionato europeo a Sofia e nella prova a cronometro è terzo dietro a Maksim Bel’kov e Rein Taaramäe e nello stesso mese è secondo al Gran Premio Inda dietro a Bruno Rizzi.
Adriano Malori si conferma uomo per le prove a cronometro vincendo nuovamente il titolo di campione italiano U23 davanti a Boaro. Nel mese di luglio fa suo il titolo di campione europeo a cronometro, a Stresa, precedendo di 7″ il russo Timofej Krickij.
Adriano Malori campione del Mondo U23 2008
Ad agosto il parmigiano è secondo al GP di Folignano ed è primo alla Due Giorni Marchigiana. Il 23 settembre Adriano conquista la maglia iridata ai Campionati del Mondo di Varese nella prova a cronometro precedendo il tedesco Patrick Gretsch di 48 secondi.
Nel 2009 Adriano Malori è primo al G.P. Camon ed in una tappa del Giro Ciclistico Pesche Nettarine di Romagna e terzo al Gran Premio San Giuseppe e non riesce a cogliere il tris al campionato italiano a cronometro, venendo superato da Alfredo Balloni. Malori conquista la medaglia d’oro nella prova a cronometro individuale ai Giochi del Mediterraneo a Pescara e viene chiamato come stagista alla Lampre con cui prende parte al Giro del Piemonte.
Adriano Malori passa professionista nel 2010 con la maglia della Lampre-Farnese Vini con cui a maggio è secondo al Bayern-Rundfahrt alle spalle del belga Maxime Monfort. Dopo aver corso il Giro del Delfinato, Adriano è terzo al campionato italiano a cronometro dietro a Marco Pinotti e Dario Cataldo e prende poi parte al Tour de France dove chiude ultimo.
Nel 2011 a inizio stagione è sesto nella cronometro di Al Jissah al Tour of Oman e terzo nella crono di San Benedetto del Tronto alla Tirreno-Adriatico dietro a Fabian Cancellara e Lars Boom. A marzo prende parte alla Settimana Internazionale di Coppi e Bartali dove coglie la sua prima vittoria da professionista nella cronometro di Crevalcore davanti a Luca Ascani completando la corsa al quinto posto della generale.
Al Giro del Trentino è secondo nel prologo d’apertura di Arco, superato per un solo secondo dal tedesco Andreas Klöden e prende poi parte al Bayern-Rundfahrt dove coglie un quarto posto nella crono e chiude 13esimo nella generale.
Adriano Malori campione italiano 2011
Il 26 giugno, in una giornata caldissima, Adriano Malori conquista il titolo italiano a cronometro professionisti sul tracciato di Paternò fermando le lancette sul tempo di 34’53″47 precedendo Manuele Boaro e Alan Marangoni. Al via del Tour de France va in fuga per 220 chilometri nella sesta tappa, con arrivo a Lisieux, venendo ripreso a pochi chilometri dal traguardo ma cogliendo il premio di combattivo di giornata. Adriano è accanto a Damiano Cunego che completa la corsa al settimo posto della generale.
L’anno seguente è secondo nella cronometro di Crevalcore alla Settimana Internazionale Coppi e Bartali alle spalle del ceco Jan Bárta e prende poi parte al Giro del Trentino dove è decimo nella classifica dei giovani.
Adriano Malori in maglia rosa al Giro d’Italia 2012
Al via del Giro d’Italia è 25esimo nella cronometro d’apertura di Herning vinta dall’americano Taylor Phinney e l’11 maggio nella tappa di Porto Sant’Elpidio, in cui è Rubiano Chavez a vincere in solitaria, Adriano è secondo a 1’10” dal vincitore conquistando la maglia rosa sfilandola al lituano della Garmin Ramunas Navardauskas. Malori perde la testa della corsa il giorno successivo a favore del canadese Ryder Hesjedal.
Al via del Giro di Slovenia, Adriano è secondo nella cronometro di Ljubljana alle spalle di Kristijan Koren ed il 24 giugno è secondo ai campionati italiani a cronometro dietro a Dario Cataldo. Ad agosto Adriano è quinto nella crono di dietro a Ardooie all’Eneco Tour vinta da Svein Tuft ed ai Campionati del Mondo di Valkenburg è decino nella prova contro il tempo a 2’41” dal tedesco Tony Martin.
L’anno successivo, a gennaio, Malori è al via del Tour de San Luis dove coglie il quinto posto nella crono di San Luis vinta dal canadese Tuft e a marzo è secondo nella prova contro il tempo di San Benedetto del Tronto alla Tirreno-Adriatico dietro a Martin. Sempre nel mese di marzo prende parte alla Settimana Internazionale di Coppi e Bartali cogliendo il successo nella crono di Crevalcore con 14″ di vantaggio sul russo Anton Vorob’ëv.
Malori vince il Bayern-Rundfahrt 2013
Ad aprile Adriano è al via del Giro di Romandia dove è secondo nella crono di Ginevra alle spalle del “solito” Tony Martin. Il mese seguente corre la Bayern-Rundfahrt dove è terzo nella tappa di Viechtach e conquista la vittoria nella prova contro il tempo di Schierling davanti al tedesco Jasha Sütterlin conquistando il successo finale precedendo di 23″ Geraint Thomas, diventando il primo italiano a vincere la breve corsa a tappe tedesca.
Il 23 giugno Malori è terzo al campionato italiano a cronometro dietro a Marco Pinotti e Stefano Pirazzi e prende poi parte al Tour de France ritirandosi nelle prime tappe. Al campionato del Mondo di Firenze, il ciclista di Parma è ottavo nella cronometro a 2’51” da Martin.
Adriano Malori nel 2014 passa alla formazione spagnola Movistar con cui a gennaio prende parte al Tour de San Luis vincendo la crono di San Luis davanti a Taylor Phinney. A febbraio prende parte al Dubai Tour completando la corsa al settimo posto della generale e a marzo è al via della Tirreno-Adriatico conquistando il successo nella crono conclusiva di San Benedetto del Tronto davanti allo svizzero Cancellara.
Adriano Malori campione italiano 2014
Dopo aver corso il Giro d’Italia, il parmense è primo nella cronometro di Castres al La Route du Sud Cycliste davanti a Benjamin Giraud ed il 29 giugno conquista il titolo di campione nazionale a cronometro, per la seconda volta in carriera, davanti a Dario Cataldo.
Adriano Malori vince una tappa Vuelta a España 2014
Al via della corsa spagnola, il ciclista emiliano conquista la vittoria nella cronometro finale di Santiago de Compostela davanti all’australiano Jesse Sergent. Dopo la corsa spagnola prende parte ai Campionati del Mondo di Ponferrada dove chiude sesto la cronometro a squadra con la Movistar ed è sempre sesto nella crono individuale a 1’11” da Bradley Wiggins.
A gennaio 2015 Adriano vince la crono di San Luis al Tour de San Luis con 4″ di vantaggio sul polacco Michał Kwiatkowski e a febbraio è secondo nella prova contro il tempo di Cabo de São Vicente alla Volta ao Algarve dietro a Martin.
Malori in maglia alla Tirreno-Adriatico 2015
L’11 marzo è al via della Corsa dei Due Mari vincendo la crono di apertura di Lido di Camaiore con un secondo di vantaggio sull’elvetico Fabian Cancellara indossando la maglia di leader della corsa. Due giorni dopo, nella tappa di Arezzo, deve cedere il segno del primato al belga Greg Van Avermaet e nella crono di chiusura di San Benedetto del Tronto è secondo dietro a “Spartacus”.
Nel mese di aprile è primo nella prova contro l’orologio di Angers al Circuit Cycliste Sarthe e al via del Giro di Svizzera è quarto nella crono di Berna.
Adriano Malori campione italiano 2015
Il 24 giugno Malori si conferma campione italiano a cronometro nella prova di Bogogno, in provincia di Novara, precedendo Moreno Moser e Daniele Bennati. Dopo aver corso il Tour de France come spalla di Nairo Quintana e Alejandro Valverde, il parmense prende parte al Tour du Poitou Charentes vincendo la crono di Loudun davanti al compagno di squadra Jonathan Castroviejo e completando la corsa al secondo posto della generale alle spalle di Tony Martin.
A settembre Adriano è al via del Mondiali di Richmond dove, assieme ai colleghi della Movistar coglie la medagli di bronzo nella cronometro a squadre dietro a BMC Racing Team ed Etixx-Quick Step.
Adriano Malori argento ai Mondiali a cronometro 2015
Il 23 settembre Adriano è al via della prova a cronometro individuale e, complice la prova negativa dei big, completa la prova al secondo posto, staccato di 9″ dal bielorusso Vasil’ Kiryenka, conquistando la medaglia d’oro mondiale riportando l’Italia su un podio iridato in una prova contro il tempo, cosa che mancava da 21 anni.
Adriano Malori e l’incidente al Tour de San Luis 2016
Il 22 gennaio 2016, mentre è impegnato nella tappa da Renca a Juana Koslay al Tour de San Luis, la ruota della sua bicicletta entra in una grata e Adriano perde l’equilibrio finendo a terra. Malori cade violentemente a terra, viene travolto dal gruppo, e le sue condizioni appaiono subito critiche per via di trauma cerebrale profondo. Adriano è in condizioni disperate ma è vivo e viene trasportato in ospedale e viene posto in coma farmacologico.
Due settimane dopo l’incidente, con un volo speciale, viene trasferito a Pamplona, in Spagna, in una struttura super specializzata. Dopo un mese di ricovero il medico gli spiega che potrà tornare a pedalare, ma solo per comprare il pane.
Il parmense si sottopone a sedute di riabilitazione serratissime, prova a pedalare, il suo desiderio è di tornare in sella.
A settembre 2016 Adriano torna in sella ma alla Milano-Torino, a circa 50 km dal traguardo, è coinvolto in una caduta in cui si rompe la clavicola.
Nel 2017, ad inizio anno, prende parte alla Volta ao Alentejo ed alla Vuelta a Castilla y Leon ed in entrambe le occasioni si ritira nella prima tappa. Il 10 luglio, durante il primo giorno di riposo del Tour de France, annuncia il proprio ritiro dal professionismo.
Sceso di sella, inizia gli studi per diventare preparatore aprendo uno studio a Traversetolo.
La risalita di Malori dal post incidente, viene perfettamente raccontata nel libro “Rialzati. Un campione in lotta contro il destino” di Adriano Malori e Andrea Schianchi, uscito nel novembre del 2019.