Con 8 squadre “top class”, il Tour of the Alps vede rosa
Tour of the Alpes, ecco le venti formazioni presenti
Svelato a Bressanone l’elenco dei venti team – di cui quasi la metà della categoria “World Tour” – al via della prossima edizione dal 20 al 24 aprile. Nibali, Bardet, Fuglsang, Carapaz tra le vedette del Giro d’Italia attese sulle strade dell’Euregio
A Milano lo si era intuito, da Bressanone è arrivata la conferma: dal 20 al 24 aprile prossimo andrà in scena una nuova grande edizione del Tour of the Alps. Le aspettative per la corsa a tappe euro-regionale inserita nel prestigioso circuito UCI Pro Series sono sempre più elevate e non poteva essere altrimenti, dopo che il GS Alto Garda, la società organizzatrice dell’evento, ha rivelato l’elenco ufficiale delle formazioni ai nastri di partenza.
Lo spartito disegnato dal GS Alto Garda, fatto di percorsi brevi e mai banali, in un costante crescendo d’intensità – fedele al payoff #LiveUphill – ha visto brillare campioni del calibro di Froome e Nibali, incoronando nelle prime tre edizioni del nuovo progetto atleti come Geraint Thomas (2017), Thibaut Pinot (2018) e l’astro nascente Pavel Sivakov (2019), e anche quest’anno si annunciano molti pretendenti di grido a contendersi lo scettro.
Otto saranno le compagini UCI World Tour, a conferma di come il Tour of the Alps sia un appuntamento di grande richiamo oltre che credibile banco di prova in vista del Giro d’Italia. Ci sarà, come d’abitudine, il Team INEOS, più volte vincitore della corsa sotto la denominazione Team Sky, inclusa l’ultima edizione firmata da Pavel Sivakov. Non è ancora noto se il russo si presenterà nell’Euregio per difendere il titolo, ma tutto suggerisce che il vincitore dell’ultimo Giro d’Italia, Richard Carapaz, possa essere al Tour of the Alps per misurare le proprie ambizioni in rosa per una doppietta consecutiva che manca addirittura dai tempi di Indurain.
Da parte sua, Vincenzo Nibali cambia maglia ma non programma: dopo lo spettacolo regalato nella scorsa edizione, e i tanti successi che lo legano alla storia del Giro del Trentino e del Tour of the Alps, il siciliano sarà leader della Trek-Segafredo al via di Bressanone. Già annunciate le presenze del francese Romain Bardet che con la sua Ag2r La Mondiale passerà dal TotA sulla strada della sua prima volta al Giro, del polacco Rafal Majka, già protagonista nel 2019, alla guida della Bora-hansgrohe, e di Jakob Fuglsang, vincitore della ultima Liegi-Bastogne-Liegi e capitano designato del Team Astana per il Giro.
Completano il quadro delle formazioni World Tour il Team CCC, che potrebbe schierare tanto il russo Ilnur Zakarin quanto Fausto Masnada, vincitore di due tappe nell’aprile scorso, la UAE-Team Emirates di Valerio Conti e del promettente colombiano Andres Camilo Ardila, vincitore dell’ultimo Giro Under 23, ed il Team Bahrain-McLaren, formazione assai rinnovata ma che già più volte si è fatta valere sulle strade dell’Euregio.
Una sfida di altissimo spessore tecnico che vedrà protagoniste anche nove squadre Pro Continental, con tutte le tre formazioni italiane motivate a lasciare il segno: dopo aver festeggiato la wild-card per il Giro d’Italia, Androni Giocattoli-Sidermec, Bardiani CSF e Vini Zabù-KTM testeranno le loro ambizioni al Tour of the Alps. Gli scalatori di Caja Rural-Seguros RGA e Fundacion Euskadi troveranno pane per i loro denti sulle numerose difficoltà altimetriche proposte dagli organizzatori. Spazio anche alla francese B&B Hotels – Vital Concept, fresca di invito al Tour de France, al via con Pierre Rolland e Tom-Jelte Slagter, al giovane e interessante team norvegese della Uno-X Norwegian, e a due squadre con diversi corridori italiani in organico: la francese Nippo Delko One Provence, che può contare su Finetto, Fedeli e Minali, e la russa Gazprom-Rusvelo degli altri azzurri Canola, Velasco, Scaroni, Imerio e Damiano Cima.
Due le formazioni Continental, il Tirol KTM Cycling Team e il Team Felbermayr Simplon Wels in rappresentanza dell’Austria, oltre alla Nazionale Italiana guidata da Davide Cassani, per un totale di 20 squadre e 140 corridori.
Alla conferenza stampa tenutasi giovedì 30 gennaio presso la Sala Egger di Bressanone – la località che ospiterà anche le operazioni preliminari e la partenza della 44° edizione a partire dal 19 aprile prossimo – hanno preso parte oltre al Presidente del GS Alto Garda Giacomo Santini e al General Manager del Tour of the Alps Maurizio Evangelista, il Sindaco di Bressanone Peter Brunner, il Direttore di APT Bressanone Werner Zanotti, il Direttore di APT Naturno Uli Stampfer, il Presidente del Comitato FCI Alto Adige Nino Lazzarotto e la ciclista Elena Pirrone, una delle tre ambassador di questa 44a edizione.
Le 20 squadre del Tour of the Alps 2020
WORLD TEAMS
Ag2R La Mondiale (Francia)
Astana Pro Team (Kazakhstan)
Bahrain – McLaren (Bahrain)
Bora – Hansgrohe (Germania)
CCC Team (Polonia)
Team INEOS (Regno Unito)
Trek – Segafredo (Stati Uniti)
UAE Team Emirates (Emirati Arabi Uniti)
PRO CONTINENTAL
Androni Giocattoli – Sidermec (Italia)
B&B Hotels – Vital Concept p/b KTM (Francia)
Bardiani-CSF Faizanè (Italia)
Caja Rural Seguros RGA (Spagna)
Fundacion Euskadi (Spagna)
Gazprom – RusVelo (Russia)
Nippo Delko One Provence (Francia)
Uno-X Norwegian (Norvegia)
Vini Zabù-KTM (Italia)
CONTINENTAL
Team Felbermayr Simplon Wels (Austria)
Tirol KTM Cycling Team (Austria)
SQUADRE NAZIONALI
Italia
Per la prima volta dopo tre anni di Tour of the Alps, l’Alto Adige darà il via alle danze dell’edizione 2020: proprio Bressanone ospiterà vigilia ed operazioni preliminari (Domenica 19 Aprile) nella bellissima Piazza Duomo, da dove poi lunedì 20 muoverà la frazione inaugurale con arrivo ad Innsbruck dopo 142,8 km.
La corsa farà ritorno in Provincia di Bolzano due giorni più tardi, con l’arrivo della terza tappa (Mercoledì 22 Aprile) a Naturno, dopo il via da Imst, in Tirolo, per complessivi 158,7 km. Dopo la scalata del Passo Resia e le aspre stradine della Val Venosta verso Frinig, sarà l’asperità di Tarres (18 km dal termine) a dare forma ad un finale di tappa aperto a diversi esiti.
Infine, sempre Naturno darà il via alla tappa più lunga (168,6 km) e con maggiore dislivello (3380 mt) del TotA 2020, la quarta, che giovedì 23 Aprile condurrà il gruppo verso Valle del Chiese/Pieve di Bono, con in partenza il valico del Passo Castrin, tetto di questa edizione con 1.706 metri d’altitudine.
LE TAPPE
Il Tour of the Alps ha svelato le cinque tappe della 44a edizione in una conferenza stampa tenutasi a Milano nell’ottobre scorso. Bressanone ospiterà la partenza in un 2020 in cui la bicicletta tornerà protagonista anche in occasione del Mountain Bike Testival (17-20 settembre), dove oltre 60 marchi di ciclismo esporranno le novità della collezione 2021, tutte da testare gratuitamente per il pubblico.
Lunedì 20 Aprile: Bressanone – Innsbruck, 142,8 Km
Dislivello: 1950 m. Difficoltà: **
Martedì 21 Aprile: Innsbruck – Feichten im Kaunertal, 121,5 Km
Dislivello: 2640 m. Difficoltà: ***
Mercoledì 22 Aprile: Imst – Naturno, 158,7 Km
Dislivello: 2290 m. Difficoltà: ***
Giovedì 23 Aprile: Naturno – Valle del Chiese/Pieve di Bono, 168,6 Km
Dislivello: 3880 m. Difficoltà: ****
Venerdì 24 Aprile: Valle del Chiese/Idroland – Riva del Garda, 120,9 Km
Dislivello: 2230 m. Difficoltà: ***
FONTE COMUNICATO STAMPA