Van Vlaanderen Varese: che successo!

Van Vlaanderen Varese quasi 1300 iscritti per la prova amatoriale

Van Vlaanderen Varese un successo annunciato per il “Fiandre Varesino” che ha potuto contare su 1.282 partecipanti al via di Cardano al Campo 

Van Vlaanderen Varese
Van Vlaanderen Varese: il via (grazie a Paolo Lattuada)

Van Vlaanderen Varese, ossia il “Giro delle Fiandre” Varesino, non tradisce le aspettative degli organizzatori della Cicli Turri, Ci sono manifestazioni che ad ogni livello assumono una simbolismo, la Varese Van Vlaanderen è sicuramente una di queste. Uno spettacolo quello che è andato in scena ieri sulle strade del varesotto con tanti appassionati di ciclismo che, partendo da Cardano al Campo, si sono cimentati su due tracciati (uno da 86 chilometri con 18 muri e uno da 132 km con ben 29 muri).

La corsa è solo alla terza edizione ma rappresenta già una classica delle randonèe, un must per ogni appassionato di ciclismo non agonistico. Il movimento italiano è certamente in crescita e questa corsa ne è già un punto di riferimento. E’ importante dare merito alla visione illuminata dei dirigenti della Cicli Turri di Gallarate che hanno, prima immaginato e poi realizzato questa manifestazione in puro stile belga. La capacità degli organizzatori è stata quella affiancare a salite note qualche chicca davvero per amanti delle novità.

Il traguardo, già ambizioso di raggiungere i 1000 partecipanti, è stato ampiamente superato per la gioia degli organizzatori biancoazzurri che hanno goduto nel vedere così tanta gente festante al via.

Van Vlaanderen Varese verrà certamente riproposta anche nel 2019 con lo scopo di unire le persone con il pretesto del ciclismo e, ne siamo certi, il numero dei partecipanti salirà nuovamente.

Preambolo alla corsa, l’inaugurazione, sabato, di una mostra in collaborazione con Cna in ricordo di Luigi Benati presidente dell’unione Terziario Avanzato di Cna Varese Ticino Olona dal 2009 alla sua morte, avvenuta prematuramente, a 51 anni, il 31 ottobre 2012.

Oltre alle interssanti fotografie, gli appassionati hanno potuto osservare da vicino 17 biciclette storiche e pezzi pregiati come quelle appartenute a Marco Pantani.