Ufociclismo: Tecniche illustrate di cartografia rivoluzionaria.

Ufociclismo, recensione del libro

Ufociclismo: Tecniche illustrate di cartografia rivoluzionaria di Cobol Pongide per D Editore dal 10 ottobre in libreria

Ufociclismo
Ufociclismo

Ufociclismo: Tecniche illustrate di cartografia rivoluzionaria di Cobol Pongide per D Editore è un libro che non può lasciare il lettore indifferente. Non è un libro banale. tutt’altro: è un libro importante, scritto con assoluta capacità e in grado di aprire una nuova visione sul “pedalare” e di quell’oggetto (non) volante ben identificato che è la bicicletta.

Ufo…? Ma allora parliano di…. No, scordatevi i “Man in Black”, Darth Vader  le Guerre Stellari e gli “Alien”. Se cercate fantascienza hollywoodiana avete sbagliato porta ma se cercate, appunto, una visione diversa, ecco allora prendetevi il tempo per leggerlo. Se cercate qualcosa che non è catalogato nella tipica definizione sel capitalismo e della società la vostra ricerca è soddisfatta dall’ultima fatica di di Cobol Pongide.

Partiamo da una domanda che sorge spontanea davanti al titolo: Cos’è l’Ufocislismo?

“è una raccolta di strumenti topografici per rendere questa esperienza cartografante non più esclusivamente personale, ma collettiva e condivisibile”, è un mix tra ciclismo urbano, scoperta (o riscoperta) della città e contattismo materialista.

L’UfoCiclismo si pratica con la bicicletta ed ecco perché parliamo di “UFO” in un sito di ciclismo. In particolare si pratica di giorno con “ricognizioni” cartografanti (di cui si parla nel libro) e di notte.

La bicicletta è quindi lo strumento, facile, economico e libero per ricercare quello che sfugge dal controllo, dalle classificazioni e che costituisce una catena esperienziale che ognuno, rispettando alcuni comportamenti, può sperimentare.

L’esigenza dell’ “altro” è l’obiettivo dell’ufociclismo e la bicicletta ne è lo strumento con cui, seguendo le riflessioni espresse nella storica rivista Men in Red, si vuole provare ad opporre resistenza attiva al modello urbano della città fortezza e della città esplicita.

Esplorare e ridefinire il territorio che ci circonda, perdendo quella sensazione che tutti noi a volte sentiamo di essere animali in gabbia addomesticati a girare sulla nostra ruota come un criceto, è forse il principale insegnamento che abbiamo tratto nel leggere questa nuova opera di Cobol Pongide.

Se siete stufi del modello urbano che ci circonda, della città invividbile, della città fortezza che aliena (è proprio il caso di dirlo) l’essere umanose volete o sognate extra-atmosferici incontri amerete la non convenzionalità di Ufociclismo: Tecniche illustrate di cartografia rivoluzionaria.

Cosa state aspettando? Prendete la vostra bicicletta e fatevi portare in una deriva verso la libreria più vicina e chiedete dell’ultimo lavoro di Cobol Pongide per D Editore!

Chi è Cobol Pongide

Cobol Pongide è scienziato, ufociclista e musicista. Lavora nel campo delle tecniche di mappatura alternativa dello spazio, del cicloattivismo e della definizione dello spazio extra-atmosferico come terreno di conflitto. Ha pubblicato Ufociclismo. Atlante tattico ad uso del ciclista sensibile (2018) con Daniele Vazquez e Marte oltre Marte. L’era del capitalismo multiplanetario (2019).